Alessandro Casati
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Alessandro Casati (Milano 5 marzo 1881 - Arcore, MI, 4 giugno 1955).
Conte, di nobile famiglia milanese, partecipò giovane all'esperienza del modernismo, partecipando come collaboratore o sostenitore a numerose riviste (Rinnovamento, Il Commento, Leonardo (rivista), La Voce); iniziò in questo periodo anche il lungo sodalizio con Benedetto Croce, testimoniato da un cospicuo carteggio. Dopo l'esperienza della prima guerra mondiale, fu senatore dal 1923 e ministro della pubblica istruzione per soli sei mesi tra il 1924 e il 1925. Dopo questa data interruppe la sua attività politica in opposizione al fascismo. Riprese l'attività politica nel 1943, come rappresentante del Partito liberale nel Comitato di liberazione nazionale e ministro della guerra nei due governi presieduti da Ivanoe Bonomi (1944-1945). Deputato all'Assemblea Costituente e di nuovo senatore dal 1948, fu autorevole membro del consiglio direttivo dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici, presidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione, della Società Dante Alighieri, della Federazione italiana della stampa,dell'Associazione italiana biblioteche dal 1951 al 1954.