Almo Collegio Borromeo
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L'Almo Collegio Borromeo è uno dei collegi universitari storici di Pavia più prestigiosi, insieme al Collegio Ghislieri. È stato fondato dal 1561 da San Carlo Borromeo. E' riconosciuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica come ente di alta qualificazione culturale. Accoglie studenti dell'Università di Pavia particolarmente meritevoli in seguito ad un concorso pubblico per esami tenuto annualmente. Fa parte della IUSS.
Il Collegio Borromeo: un palazzo per la Sapienza.
[modifica] Topografia Collegiale
Le camere degli alunni sono divise nelle seguenti sezioni:
- Mezzanino Piazza, Nobile Piazza, Paradiso Piazza, Iperuranio Piazza
- Mezzanino Giardino, Sangiovannino Basso, Nobile Giardino, Sangiovannino Alto, Paradiso Giardino, Iperuranio Giardino
- Mezzanino Vicolo, Nobile Vicolo, Paradiso Vicolo, Iperuranio Vicolo
Piazza indica il lato occidentale, rivolto verso piazza Borromeo; Giardino il lato meridionale; Vicolo il lato settentrionale su via Cardinal Tosi; non ci sono camere nel lato orientale.
Nobile e Mezzanino indicano, rispettivamente, il piano nobile e l'ammezzato; Paradiso è il secondo ammezzato; Iperuranio è la mansarda (il nome fu scelto nei primi anni '90 quando partirono i lavori per la trasformazione delle soffitte - è evidente nella nomencluatura l'ispirazione alla metafisica dantesca). Sangiovannino alto e basso sono due parti del lato meridionale, ricavate con la demolizione ottocentesca della chiesa di San Giovanni in Borgo.
[modifica] Il Collegio come soggetto artistico
Come brevemente menzionato sopra, il Collegio è stato nei secoli oggetto di ammirazione e fonte d'ispirazione per artisti di diverse tendenze letterarie; dal Vasari, che ne traccia un profilo nelle vite, a Manzoni che lo ritrae nei suoi Promessi Sposi, passando per prosa poetica del grande Cesare Angelini e per la sbarazzina e scanzonata (ma non certo priva di ispirazione) penna di Umberto Morando. L'Almo Collegio Borromeo è rimasto al passo dei tempi e dei nuovi media, offrendo il suo straordinario quadrilatero come set cinematografico per pellicole quali Le Cinque Giornate (di un giovane e ispiratissimo Dario Argento) e Liberi, Armati, Pericolosi di Romolo Guerrieri. Ultima, ma solo in ordine di tempo, una breve, ma significativa, comparsata nel Laureato, programma satirico del provocatorio Piero Chiambretti.