Angelo Giuseppe Jelmini
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Angelo Giuseppe Jelmini Vescovo della Chiesa cattolica |
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Consacrato | 2 febbraio 1936 da monsignor Filippo Bernardini |
Nato | 3 novembre 1893 a Muralto |
Ordinato | |
Vescovo | |
Deceduto | 24 giugno 1968 |
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Angelo Giuseppe Jelmini, nacque il 3 novembre del 1893 a Muralto e morì il 24 giugno del 1968. Fu Amministratore Apostolico del Ticino dal 1935 sino alla morte.
Venne ordinato sacerdote il 28 giugno 1917. Dapprima parroco a Bodio poi, nel 1917, direttore dell'Oratorio maschile di Lugano. Fu eletto Vescovo titolare di Terme e Amministratore Apostolico del Ticino il 16 dicembre 1935, consacrato Vescovo nella Cattedrale di Lugano il 2 febbraio del 1936 da Filippo Bernardini. Nel 1945 ricevette il titolo honoris causa in teologia dell'Università di Friburgo. Lo stesso anno Papa Pio XII lo nominò Assistente al Soglio Pontificio. Il 13 settembre 1953 fu co-consacratore di Raffaele Forni, con Eugène-Gabriel-Gervais-Laurent Tisserant (Cardinale-Vescovo del titolo di Ostia, decano del Collegio dei Cardinali e Prefetto delle Cerimonie alla Curia romana, consacratore principale) e Antonio Samorè (Arcivescovo titolare di Tirnovo e Segretario della Curia romana, co-consacratore); il 6 dicembre 1959 consacrò sacerdote Pier Giacomo Grampa, più tardi vescovo di Lugano. Nel 1960 venne nominato membro della Pontificia Commissione Centrale Preparatoria del Concilio Vaticano II. Il suo lungo episcopato gli permise di incidere profondamente nella vita ecclesiale del Canton Ticino. Fu promotore e sostenitore della tipografia La Buona Stampa e del Movimento sindacale cristiano sociale. Fondò l'opera diocesana Caritas. Durante il secondo conflitto mondiale si prodigò molto anche nell'assistenza ai rifugiati e in seguito all'assistenza degli immigrati.