Antonio Lopez Nieto
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Antonio Lopez Nieto (Malaga, 1958) è un arbitro di calcio spagnolo.
Debuttò giovanissimo nella Liga iberica nel 1988, e poco dopo venne promosso al rango di internazionale. Diresse ben tre finali di Coppa Uefa (nel 1995, la finale di andata Parma-Juventus; nel 1998, a Parigi, Inter-Lazio; nel 2000, a Copenhagen, Galatasaray-Arsenal).
Ha arbitrato nell'edizione 1996 dei campionati europei di calcio due partite, Italia-Repubblica Ceca e il quarto di finale Francia-Olanda.
Vanta una sola presenza ai Mondiali di calcio, nel 2002, dove diresse Germania-Camerun, partita in cui stabilì il primato di ammonizioni in una sola gara per quella competizione (16), record poi eguagliato dal russo Valentin Ivanov ai Mondiali di calcio 2006 in Portogallo-Olanda.
Nel 1995 accusò i dirigenti della Dinamo Kiev di aver tentato di corromperlo prima del match di UEFA Champions League contro il Panathinaikos: per effetto di quella denuncia, la Uefa decise di escludere per due anni la squadra ucraina dalle competizioni europee.
Nel 2006, entrò in polemica con la Federazione iberica per il mancato pagamento di alcuni rimborsi agli arbitri di prima e seconda divisione, e come conseguenza il presidente degli arbitri spagnoli, Victoriano Sanchez Arminio, lo destituì dalla carica di membro della commissione designatrice della Liga.