Apliti
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Le apliti sono rocce appartenenti alla famiglia del granito.
Si rinvengono in filoni di limitato spessore, proprio all’interno delle masse granitiche e nelle rocce incassanti presso il contatto. La loro genesi, proprio come le pegmatiti, avviene in seguito alla cristallizzazione dell’ultimo residuo liquido del magma.
[modifica] Struttura
Le apliti hanno struttura microgranulare xenomorfa, di colore rosa pallido, in netto contrasto con la grana grossolana delle pegmatiti. Sono costituite essenzialmente da feldspati, quarzo, mica e plagioclasio con notevole scarsità di componenti accessori femici (berillo e apatite); le varietà molto ricche di quarzo fanno da transizione alle vene di quarzo idrotermale.
Le apliti sono talvolta in stretto rapporto con le pegmatiti, costituendo i margini o il centro di una vena pegmatitica; altre volte capita che un filone aplitico contenga tasche irregolari di pegmatiti. Questi rapporti confermano che apliti e pegmatiti si sono formate durante la stessa fase di consolidamento dell’ultimo residuo magmatico, e la differenza di struttura e composizione mineralogica è dovuta al diverso contenuto di componenti volatili durante la cristallizzazione, e alla conseguente diversa viscosità del magma.
[modifica] Rinvenimento
Filoni dello spessore di una decina di metri si trovano in Gallura e nell’ Arcipelago di La Maddalena (Sardegna).
[modifica] Bibliografia
- Mineralogia - Cornelis Klein - Zanichelli (2004)
- Le rocce e i loro costituenti - Morbidelli - Ed.Bardi (2005)
- Minerali e Rocce - De Agostini Novara (1962)
- Guida al riconoscimento dei minerali - Borelli e Cipriani - Mondadori (1987)
- Atlante delle rocce magmatiche e delle loro tessiture - Mackenzie,Donaldson e Guilford - Zanichelli (1990)
- Atlante delle rocce sedimentarie al microscopio - Adams, Mackenzie e Guilford - Zanichelli (1988)
- I minerali d'Italia - SAGDOS - 1978
- Minerali e Rocce - Corsini e Turi - Enciclopedie Pratiche Sansoni (1965)