Argento nativo
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Argento nativo | |
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Classificazione Strunz | I/A.01-20 |
Formula chimica | Ag |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | monometrico |
Sistema cristallino | isometrico |
Classe di simmetria | esottaedrica |
Parametri di cella | a=4,0862 |
Gruppo puntuale | 4/m 3 2/m |
Gruppo spaziale | F m3m |
Proprietà fisiche | |
Densità | 10,5 g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2½ - 3 |
Sfaldatura | assente |
Frattura | spigolosa, duttile, malleabile |
Colore | bianco argenteo |
Lucentezza | metallica |
Opacità | opaco |
Riflessi | argentei |
Diffusione | raro |
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L'argento nativo è un minerale composto da argento. È uno dei pochi elementi che si trova in natura allo stato libero.
Indice |
[modifica] Abito cristallino
I rari cristalli sono cubici od ottaedrici.
[modifica] Origine e giaciture
L'argento nativo si trova nelle zone di cementazione associato ad argentite e galena, nelle zone di ossidazione per lo più associato alla cerussite. L'origine idrotermale è invece più rara.
[modifica] Forma in cui si presenta in natura
L'argento nativo si trova di solito in lamine, fili o caratteristiche ciocche arricciate o ancora come efflorescenza. I cristalli sono rari, spesso deformati o scheletrici. La lucentezza metallica è tipica ma si appanna leggermente dal giallastro fino al nero.