Formula bruta
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La formula bruta o grezza di una sostanza è un insieme di simboli che ne indica la composizione.
È detta bruta poiché non fornisce le informazioni spaziali necessarie a visualizzare come i vari atomi siano connessi tra loro. Le formule di struttura, invece, permettono la differenziazione di molecole diverse, ma che possiedono identica formula bruta.
Esempi
- C6H12O6 idenifica il glucosio e tutti gli zuccheri esosi, cioè composti da 6 atomi di carbonio (glucosio, fruttosio, mannosio, eccetera).
Per costruire le formule brute si usano:
- i simboli degli elementi;
- un indice in basso a destra di ciascun simbolo chimico o di ciascun gruppo di atomi per indicarne la quantità (si omette se è uguale ad uno);
- parentesi, per indicare dei raggruppamenti di atomi.
Per le sostanze formate da molecole, la formula bruta indica esattamente la composizione della molecola, con la quantità di atomi di ogni tipo indicata dall'indice (sottintendendo l'uno).
Esempi
- H2O indica che la molecola d'acqua è costituita da due atomi di idrogeno e uno di ossigeno.
- N2 indica che l'azoto è costituito da molecole biatomiche.
Gli elementi dovrebbero essere indicati in ordine crescente di elettronegatività. Parecchie sostanze (come NH3, CH4 etc.) vengono però ancora indicate con formule tradizionali divenute usuali prima della codificazione della regola.
Per le sostanze ioniche, quelle formate da cristalli covalenti e i metalli allo stato puro, la formula bruta indica la composizione dell'unità minima della sostanza.
Esempi
- KCl indica che il cloruro di potassio è formato da un numero uguale di atomi di potassio e di cloro.
- CaF2 indica che nel fluoruro di calcio gli atomi di fluoro sono il doppio degli atomi di calcio.
- Fe indica che il ferro è formato da soli atomi di quell'elemento, e lo stesso vale per C (che può indicare sia il diamante, la grafite, o qualsiasi altra forma allotropica del carbonio).
- SiO2 ci dice che la silice contiene due atomi di ossigeno per ogni atomo di silicio.
Le parentesi servono per indicare la ripetizione di uno ione poliatomico o, più in generale, di un gruppo (parte caratteristica della molecola).
Esempi