Discussione:Arturo Bocchini
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Utente:Bizarria ha scritto:
Negli anni 90 durante una conversazione con Vera Haberfeld, nipote di Edoardo Weiss, il famoso psicanalista triestino che tradusse in Italia le opere di Freud, dissi che mia moglie era la pronipote di Arturo Bocchini. Vera si ricordava di lui, mi disse che Arturo era stato in analisi da Weiss che lo designava con il nick "il Poliziotto". "il Poliziotto" era finito in analisi perché affetto da una fobia, secondo il racconto di Vera era affetto da un desiderio irrefrenabile di uccidere Mussolini. Per uscire da questa ossessione era così ricorso alla psicoanalisi. Mi raccontò inoltre che Weiss fu latore di una lettera scritta congiuntamente da Freud ed Einstein per Mussolini in cui invitavano il Duce a non allearsi con Hitler. (--Elitre (discussioni) 12:06, 29 mar 2006 (CEST))