Bahir Dar
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bahir Dar | |
---|---|
Nome ufficiale: | Bahir Dar |
Stato: | ![]() |
Kilil: | Amhara (regione) |
Coordinate: | Latitudine: 1° 36′ N Longitudine: 37° 23′ E |
Altitudine: | 1700 m s.l.m. |
Superficie: | 28 Kmq km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(11.2005) 167.210 ab. 5.973 ab./km² |
Sito istituzionale |
Bahir Dar è una città dell'Etiopia nordorientale, ed è la capitale del kilil Amhara. Dal punto di vista amministrativo , Bahir Dar è considerata una Zona Speciale, posta a metà tra Addis Abeba and Dire Dawa, stutturata come città fondatrici (astedader akabibi, equivalenti a un kilil), and città come Mek'ele e Dessie, organizzate in woreda.
La città è posta sulla sponda meridionale del Lago Tana, sorgente del Nilo Azzurro, a circa 318km da Addis Abeba. È dotata di aeroporto (codice ICAO: HABD : codice IATA: BJR) con rotte verso la capitale e Gondar.
Indice |
[modifica] Popolazione
Bahir Dar offre un piccolo mercato ed un più importante mercato settimanale. Esistono diversi club musicali nella città. Le cascate del Nilo Azzurro (Tis Abay) sono a circa 30 km a sud.
[modifica] Storia
Bahir Dar si è formata attorno ad una missione gesuita fondata nel secolo XVI o XVII, data dell'edificio costrauito da Pedro Páez. Vicino alla città si trova uno dei palazzi dell'antico imperatore dell' Etiopia Haile Selassié, che prese in considerazione l'idea di spostare qui la capitale.
Durante l'Operazione Tewodros, alla fine della Guerra civile dell'Etiopia, Bahir Dar fu catturata dal Fronte di LIberazione Popolare Tigrino nel marzo 1991.
[modifica] Città gemellate
[modifica] Riferimenti
Commons contiene file multimediali su Bahir Dar
- Philip Briggs, Guide to Ethiopia. Old Saybrook, CT: Globe Pequot Press, 1995. ISBN 1-56440-814-0