Barytherium
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Barytherium | ||||||||||||||
Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Il bariterio (Barytherium grave) è un mammifero estinto, vissuto nel tardo Eocene e nel primo Oligocene (circa 38-33 milioni di anni fa), i cui resti sono stati rinvenuti in Africa del Nord.
[modifica] Il primo "elefante" di grandi dimensioni
Questo animale è considerato dai paleontologi un parente estremamente primitivo degli attuali elefanti, ed è il primo proboscidato di grande taglia. Nonostante i resti fossili siano scarsi, si pensa che la lunghezza dell'intero animale potesse raggiungere i tre metri. Altri resti di dimensioni molto minori farebbero supporre un forte dimorfismo sessuale all'interno della specie. I primi ritrovamenti di bariteri avvennero all'inizio del Ventesimo Secolo nella zona del Fayum, in Egitto, particolarmente ricca di fossili. Altri materiali più completi furono poi recuperati a Dor el Talha in Libia; questi resti indicherebbero l'esistenza di un animale leggermente più piccolo di un attuale elefante asiatico. Il bariterio era dotato di un corpo lungo e basso, sorretto da forti zampe colonnari; il cranio era pesante e dotato di zanne molto corte. Il suo habitat doveva essere paludoso, e date le dimensioni un esemplare adulto era virtualmente privo di predatori.
[modifica] Evoluzione
I bariteri sembrerebbero essere affini ad altri antichi proboscidati come Numidotherium, vissuti qualche milione di anni prima. La linea evolutiva rappresentata dai bariteri si è estinta senza lasciare discendenti, così come quella dei più piccoli meriteri (gen. Moeritherium), presenti negli stessi luoghi e nello stesso periodo. Di poco posteriori, invece, sono Phiomia e Palaeomastodon, due forme più evolute da cui si originarono i mastodonti e gli elefanti attuali.
[modifica] Bibliografia
- Andrews, C.W. 1901. Über das Vorkommen von Proboscidiern in untertertiären Ablagerungen Aegyptens. Tageblatt des V Internationalen Zoologischen Kongresses, Berlin 6: 4–5.