Benedetta Bianchi Porro
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Benedetta Bianchi Porro (Dovadola 8 agosto, 1936 – Sirmione 23 gennaio, 1964). Si ammalò di poliomelite durante i primi anni di vita.
Nell'ottobre del 1953, a soli 17 anni, si iscrisse all'università di Milano con il sogno di diventare medico per aiutare gli altri.
Ben presto Benedetta si ammalò di una rara patologia, la neurofibromatosi, o sindrome di Von Recklinghausen, che rapidamente la portò alla cecità e alla sordità. Fu costretta dalle condizioni di salute a lasciare l'università. Morì il 23 gennaio del 1964.
Nel dicembre del 1994 la Chiesa Cattolica la dichiarò Venerabile.