Blohm und Voss Bv 138
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Blohm und Voss BV 138 | |
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Descrizione | |
Ruolo | idrovolante |
Equipaggio | |
Primo volo | [[ ]] [[ ]] |
Entrata in servizio | 1940 |
Costruttore | Blohm und Voss |
Dimensioni | |
Lunghezza | 19.9 m |
Apertura alare | 27 m |
Altezza | 6.6 m |
Superficie alare | 112 m² |
Pesi | |
A vuoto | 8100 kg |
Massimo al decollo | 14700 kg |
Propulsione | |
Motore | 3 Junkers Jumo 105D |
Potenza | 656 kW |
Prestazioni | |
Velocità massima | 275 km/h |
Autonomia | 5000 km |
Tangenza | 5000 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | una MG 131 da 13 mm |
Cannoni | due MG 151 da 20 mm |
Altro | 6 bombe da 50 kg oppure 4 cariche di profondità da 150 kg |
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Progetto:Aviazione |
Il Blohm und Voss BV 138 era sopprannominato "Der Fliegende Holzschuh" (ovvero lo "zoccolo volante" in lingua tedesca) a causa delle sue linee non molto eleganti; nonostante ciò è stato l'idrovolante di maggior successo della Seconda Guerra Mondiale.
Era un velivolo molto robusto ed affidabile, in grado di operare sulle rotte oceaniche. Venne impiegato per la prima volta dalla Luftwaffe nel 1940 durante la campagna di conquista della Norvegia. Il ruolo principale del BV 138 era l'individuazione dei convogli navali dei rifornimenti alleati.