Campionato romano di guerra
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Il "Campionato romano di guerra" viene disputato a Roma nelle stagioni 1943-1944 e 1944-1945. Dopo l'armistizio dell'8 settembre l'Italia viene invasa dalle truppe naziste e il campionato nazionale di calcio si ferma. Al suo posto le Federazioni organizzano vari campionati a carattere locale. Nella capitale Lazio e Roma unitamente ad altre formazioni locali danno vita al cosiddetto Campionato Romano. Entrambi i tornei disputati si riducono ad un testa a testa tra le due principali protagoniste che si dividono le vittorie. Nel 1943-44 è la Lazio a spuntarla con un punto di vantaggio sulla Roma nella classifica finale. L'anno successivo c'è la rivincita della Roma che se lo aggiudica il titolo con quattro punti di vantaggio sui rivali.
Indice |
[modifica] Albo d'oro
[modifica] Campionato romano di guerra
[modifica] Squadre partecipanti
[modifica] Campionato romano di guerra 1943-1944
[modifica] Campionato romano di guerra 1944-1945
[modifica] Curiosità
- Nel torneo 1943-1944 nella Lazio gioca l'italo-uruguaiano Michele Andreolo, già campione del mondo nel 1938 con la maglia dell'Italia
- La Mater schiera tra le sue file il grande Fulvio Bernardini (ex di Lazio e Roma) che già da qualche anno aveva chiuso la sua carriera agonistica, l'ex laziale Luigi Vettraino che, reduce da una grave malattia, tentava una difficile e mai realizzata ripresa e Romolo Alzani che diverrà una della bandiere dalla Lazio del primo dopoguerra.