Michele Andreolo
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Miguel "Michele" Andreolo (Montevideo, 6 settembre 1912 – Potenza, 14 maggio 1981) è stato un calciatore italiano nel ruolo di centrosostegno.
Arrivato solo ventitreenne alla Serie A, centrò in quel suo primo anno, il 1935-36, lo scudetto con la maglia del Bologna con cui svolgerà la sua intera carriera in massima divisione.
Bissato il titolo tricolore l'anno successivo, fu chiamato in nazionale da Vittorio Pozzo ed esordì il 17 maggio 1936 a Roma contro l'Austria.
Diventò ben presto uno dei punti fermi della formazione azzurra, nel suo cruciale ruolo di collegamento fra difesa e attacco, col compito di costruire il gioco. Diventò campione del mondo nel 1938 in Francia e chiuse in seguito, nel 1942, la carriera nazionale con 26 presenze.
Con la maglia rossoblu del Bologna vinse ancora gli scudetti del 1938-39 e 1940-41 portando a 4 il suo score personale. Durante il periodo bellico disputò e vinse il Campionato romano di guerra 1943-44 con la maglia della Lazio. Dopo la guerra giocò con Catania e Forlì.
[modifica] Curiosità
Durante il periodo bolognese per poter avere un aumento dello stipendio che la dirigenza gli negava, salì per protesta su un cornicione dove rimase fino a quando il presidente Dall'Ara non si convinse a firmargli un sostanzioso assegno.
Nonostante fosse un ottimo tiratore nei calci piazzati preferiva non battere i rigori. Sbagliò peraltro l'unico tirato nella sua carriera italiana in un Bologna-Fiorentina.