Campo delle mosche
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La località Campo delle Mosche è situata nel territorio di Pontedera, celebre per la dissoluzione della Grande Compagnia, che al comando del Conte Corrado di Landau aveva taglieggiato mezza Italia per parecchi anni.
Nel 1359 il conte Landau, ricevette cinquantamila ducati dal Legato pontificio, a patto di lasciare le terre della chiesa, tentò lo stesso ricatto verso Firenze. Ma questa armò un esercito ricevendo aiuti da Padova, Milano, Ferrara e Napoli e affidò il comando a Pandolfo Malatesta.
L'esercito di Malatesta era di tremila barbute, cinquecento ungheresi, duemilacinquecento balestrieri, mille masnadieri. Quest'esercito seguì le orme della Grande Compagnia, che da Pontedera aveva mosso verso Lucca, composta di cinquecento cavalli, mille ungheresi, duemila masnadieri e ottocento uomini senza armi.
Il conte Lando, quando fu avvicinato dall'avversario, si rifugiò in un luogo maleagibile, detto il Campo delle Mosche e qui il 12 luglio 1359 si rafforzò. Ma dopo pochi giorni, avendo il Malatesta intercettato ogni via di comunicazione e ridotti gli avventurieri senza viveri, questi si sbandarono e si diedero alla fuga, era il 23 luglio, inseguiti dai fiorentini fin nel territorio di Lucca, dove si frazionarono in gruppi muovendo in varie direzioni e mettendosi al servizio di vari signori e cessando con ciò di esistere una delle più temute compagnie di ventura.
[modifica] Bibliografia
- Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico. Niccolò Giorgetti. Le Armi Toscane e le occupazioni straniere in toscana., 1916, Unione Arti Grafiche, Roma;
- Stato Maggiore Esercito - Ufficio Storico. Flavio Russo. La difesa costiera dello Stato dei Reali presidi di Toscana dal XIV al XIX secolo2002, Roma;
- Franco Cardini - Marco Tangheroni. Guerra e guerrieri nella Toscana del Rinascimento, 1990, Edifir, Firenze;
- Archivio di Stato di Firenze. La Toscana dei Lorena nelle mappe dell'Archivio di Stato di Praga. Memorie ed immagini di un Granducato. 1991, Firenze.