Capo Caccia
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Capo Caccia è un imponente promontorio di roccia calcarea in Provincia di Sassari, distante 24 Km dalla città di Alghero.
Dal promontorio si può godere di uno dei panorami più belli e suggestivi di tutta la Sardegna, l'intera vista dell'ampio golfo di Alghero e la vicina isola di Foradada. Capo Caccia deve il suo nome alle battute che i cacciatori facevano nella zona che circonda il promontorio: erano talmente imponenti da dare il nome alla zona. Proprio per proteggere gli animali, la zona è stata dichiarata oasi permanente di protezione faunistica e ciò ha in effetti giovato alle varie specie presenti nella zona: la pernice sarda, l'aquila del bonelli, il falco pellegrino, il gabbiano reale e corso. Attualmente nella zona è stata istituita l'AMP di Capo Caccia e Isola Piana, riserva marina, ed il Parco di Porto Conte, parco regionale terrestre, con fauna e flora uniche, basti pensare al grifone, che raggiunge un'apertura alare di circa 3 metri. La popolarità di Capo Caccia è sicuramente favorita dalla presenza di grotte poste proprio nella parte inferiore del promontorio, su tutte le Grotte intitolate al Dio del mare Nettuno e sott'acqua la famosissima e frequentatissima Grotta di Nereo, dedicata al padre delle ninfe nereidi, e considerata la più vasta grotta marina sommersa di tutto il Mediterraneo. In questa, in molte altre e in tutti i fondali circostanti è presente ancora il pregiato corallium rubrum, corallo rosso, utilizzato in gioielleria e che caratterizza fortemente la cultura del luogo, con la raccolta effettuata da secoli e la lavorazione artigiana, che hanno dato il nome alla zona di "Riviera del corallo".