Carlo Felice Trossi
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Carlo Felice Trossi (Biella, 27 aprile 1908 - Milano, 5 maggio 1949 fu un costruttore e pilota italiano.
[modifica] Esordi
Il conte Carlo Felice Trossi può essere considerato un tipico esponente dei c.d. piloti-gentiluomini, che si dedicarono alle corse non professionalmente, bensì quale eccitante passatempo. Nondimeno, egli mostrò un grande talento, certamente superiore a quello degli altri suoi altolocati colleghi.
Nel 1932, a ventiquattro anni, corse la prima volta con una vettura del costruttore Mercedes-Benz, in occasione di una corsa di montagna. L’anno successivo acquistò una Alfa Romeo.
Dal momento che le squadre tedesche della Mercedes e della Auto Union non prevedevano di vendere auto da corsa a piloti fuori-squadra, Carlo Felice si concentrò sulle corse di montagna e sulle corse della Voiturette-Klasse, nella quali conquistò innumerevoli vittorie.
Un bel giorno, Trossi lasciò dietro di sè tutti i concorrenti, benchè mostrasse un andamento estremamente irregolare, di corsa in corsa. Appassionato di motori, partecipò anche a corse di motoscafi.
[modifica] I gran premi
Dopo la guerra venne assoldato dalla squadra corse dell’Alfa Romeo, la migliore di quegli anni del dopoguerra. Con essa vinse il Gran Premio d'Italia, nel 1947 e il Gran Premio di Svizzera, nel 1948.
[modifica] Esito
All’epoca di quest’ultimo successo, il conte Trossi era già affetto da un cancro che lo uccise nel 1949, a soli 41 anni. Ove ciò non fosse accaduto, fu considerazione largamente condivisa che avrebbe potuto giocare un ruolo di tutto rilievo nel campionato di Formula 1, che avrebbe avuto inizio nel 1950.
E' stato un benefattore dell'ospedale di Biella, dove è a lui intitolato un padiglione dell'ospedale degli Infermi.