Castello di Malmaison
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Il Castello di Malmaison fu acquistato da Giuseppina Beauharnais il 21 aprile 1799, mentre Napoleone era impegnato nella Campagna d'Egitto. Si trova a Rueil-Malmaison, un comune dell'Île-de-France. Al suo rientro a Parigi, Napoleone incaricò dei lavori di restauro gli architetti Percier e Fontaine.
Il nome deriva dal latino Mala Mansio ed è così denominato per essere stato un rifugio di pirati nel IX secolo.
Il Castello fu abitato da Napoleone e Giuseppina durante il Consolato e tra il 1800 e il 1802, insieme al Palais des Tuileries divenne sede del Governo Francese. Qui Napoleone concepì il famoso Codice Civile ed ebbe l'idea d'istituire la Légion d'honneur. Qui, nel periodo d'oro, si susseguivano riunioni di lavoro, ricevimenti ufficiali e privati, si davano concerti e si organizzavano balli e giochi campestri a cui prendeva parte la buona società dell'epoca.
Durante l'Impero Giuseppina continuò l'abbellimento del castello e del parco circostante e nel 1809, dopo il divorzio, vi stabilì la sua residenza definitiva.
Dopo la morte di Giuseppina nel 1814, il Castello divenne proprietà di suo figlio il Principe Eugène de Beauharnais, per essere poi venduto dalla vedova di quest'ultimo nel 1828. Da allora il Castello conobbe diversi proprietari tra cui Napoleone III e Daniel Iffla detto Osiris che dopo averlo rinnovato lo donò allo Stato che ne fece a sua volta un museo nel 1906.