Ce l'hai
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Ce l'hai è un gioco da bambini tradizionale. È noto con moltissimi altri nomi, inclusi acchiappino, acchiapparella, giocare a prendersi e via dicendo. Si gioca all'aperto; uno dei giocatori viene prescelto per "stare sotto". Il giocatore che sta sotto ha lo scopo di riuscire a toccare uno degli altri giocatori; se ci riesce, il giocatore che ha toccato prenderà il suo posto.
[modifica] Aspetti psicologici
Una caratteristica per certi versi anomala dei giochi tipo "ce l'hai" è che il giocatore che "sta sotto" è spesso quello che ha un maggiore controllo del gioco, e tuttavia questo ruolo viene unanimemente considerato il più spiacevole; forse anche perché chi si trova in questo ruolo è in una situazione di isolamento, mentre gli altri tendono a essere solidali gli uni con gli altri. Al tempo stesso, i giocatori che scappano in genere trovano poco interessante darsi semplicemente alla fuga (il che renderebbe il gioco ingiocabile) e preferiscono mostrare il proprio coraggio avvicinandosi al "cacciatore" e facendosi beffe dei suoi sforzi per raggiungerli. Nel caso estremo, queste dinamiche possono causare un sentimento di umiliazione, emarginazione o imbarazzo per un bambino (per esempio meno dotato fisicamente) che si trovi "sotto" e non riesca a liberarsi di questo ruolo catturando i compagni. (Per questo motivo, il gioco è stato addirittura vietato in alcune scuole del New Jersey).
[modifica] Varianti
La struttura semplicissima di questo gioco permette di classificarlo come il capostipite di una famiglia di giochi analoghi, dotati della stessa dinamica di fondo arricchita di regole aggiuntive. La variante più vicina all'originale è il rialzo, in cui i giocatori che scappano non possono essere catturati se si trovano in piedi su un piano rialzato (per esempio una panchina, una scala, o la sommità di un muretto). Anche in questo caso, i giocatori che scappano in genere preferiscono mostrare il loro coraggio non abusando eccessivamente di queste posizioni "sicure". Una variante prettamente locale, in Lombardia e soprattutto a Milano e dintorni, è schiscetta: in questo caso il giocatore che scappa può semplicemente "schiacciarsi" contro il terreno per essere in salvo. In questo caso, però, il giocatore ha a disposizione un numero limitato di "salvataggi".
Altre varianti universalmente note sono il rimpiattino (e il nascondino, che sembra a sua volta derivare dal rimpiattino), mosca cieca, e guardie e ladri.
Un'altra variante nota è il gioco denominato "Strega comanda color", nel quale un giocatore impersonifica la strega e sarà colui che dirige attivamente il gioco. Il giocatore pronuncia le seguenti parole "Strega comanda color..." seguite dal nome di un colore.(Ad esempio "strega comanda color verde") A quel punto, gli altri giocatori dovranno cercare nelle vicinanze un oggetto di quel colore e mettersi in salvo andando a toccarlo. (Nel caso di richiesta del colore verde, i giocatori potranno toccare ad esempio l'erba, una panchina, le foglie degli alberi, ma va bene anche un indumento o un qualsiasi altro oggetto, purché del colore scelto dalla strega) Compito della strega è quello di cercare di acchiappare uno degli altri giocatori prima che si sia messo in salvo. In questo gioco la difficoltà è minima, tuttavia la strega può rendersi astuta, esaminando l'ambiente circostante e scegliendo appositamente un colore poco presente, oppure può specificare il colore richiesto riducendo il ventaglio delle possibilità: ad esempio chiedendo "verde chiaro", oppure "verde pisello" ecc..
[modifica] Nomi del gioco nel mondo
L'acchiappino (e molti dei suoi derivati) sono diffusi in tutto il mondo. La versione base del gioco ha (fra l'altro) i nomi elencati sotto. Si noti che in diverse tradizioni il nome del gioco, o la sua terminologia, fa riferimento a una "cosa" che il giocatore che sta "sotto" ha e deve passare agli altri (come nell'italiano "ce l'hai!" o nella versione brasiliana "pega, pega"); in altre tradizioni il giocatore che sta sotto è la "cosa" (it in inglese).
- Australia: tiggy, chasey o tips
- Baviera: fangermandl (ovvero "acchiappa l'uomo")
- Brazil: pega pega ("acchiappa, acchiappa"); si dice che il giocatore che sta sotto "ce l'ha"
- Colombia: la lleva ("trasporto"); si dice che il giocatore che sta sotto "lo trasporta"
- Inghilterra: it, tic, tig o dobby
- Finlandia: hippa
- Francia: chat ("gatto"); chi sta sotto è il gatto
- Ungheria: fogócska ("acchiappare").
- Irlanda: chasing ("dare la caccia")
- Israele: תופסת [tofeset]; chi sta sotto si chiama התופס [ha-tofes], "il cacciatore".
- Giappone: onigokko; chi sta sotto è l'"Oni."
- Stati Uniti: catchers ("acchiappatori"), it, had, he, tag
- Polonia: berek
- Russia: salki o salochki
- Svezia: kull