Celeron (serie xxx)
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I processori Celeron (serie xxx) rappresentano l'ultima incarnazione, in ordine di tempo, di una CPU sviluppata da Intel per la fascia più economica del mercato in arrivo, probabilmente, nel giugno 2007.
Indice |
[modifica] Vecchio nome, nuove CPU
Il processor number di 3 cifre abbinato all'ormai storico marchio Celeron serve ad Intel per differenziare queste nuove soluzioni da quelle Celeron originali. Il marchio Celeron infatti, è nato nel lontano 1998 ed è stato utilizzato ininterrottamente fino al 2003 passando attrvarso continue evoluzioni e architetture identificate soprattutto dalla frequenza di funzionamento e dal nome in codice (Covington, Mendocino, Coppermine-128, Tualatin, Willamette, Northwood).
Successivamente, con l'arrivo dei primi processori Pentium 4 Prescott, Intel decise di cambiare nome al Celeron originale chiamandolo Celeron D allo scopo, probabilmente, di rendere maggiormente evidente al pubblico la novità dell'architettura. Due anni più tardi il Celeron D è passato al core Cedar Mill, l'ultimo ancora basato sull'architettura NetBurst introdotta con il Pentium 4.
Probabilmente per lo stesso motivo che portò all'invenzione del nome Celeron D, a fine 2006 Intel ha deciso di variare nuovamente il nome del processore destinato alla fascia economica, ritornando al nome originale, aggiungendo però il "processor number" in modo che il pubblico possa facilmente distinguere le nuove soluzioni da quelle originali.
[modifica] Caratteristiche tecniche
La prima serie di CPU Celeron identificate da un "processor number" sarà la 4xx basata sul core Conroe-L già utilizzato anche per i nuovi Pentium (serie Exxxx).
Nel caso dei Celeron 4xx verrà utilizzata una versione single core di Conroe-L (che nativamente sarebbe dual core) sempre costruita a 65 nm ma con cache L2 dimezzata, 512 KB; il BUS sarà a 800 MHz e questo implica che anche le soluzioni Celeron abbandoneranno progressivamente quello a 533 MHz. Il socket rimarrà l'ormai storico 775, utilizzato per tutti i processori della fascia desktop a partire dal Pentium 4 Prescott e il consumo massimo non dovrebbe superare i 35 W, quasi la metà del predecessore Celeron D Cedar Mill (65 W).
Il core Conroe-L, derivando dal core Conroe, eredita le tecnologie MMX, SSE, SSE2, SSE3, EM64T e XD-bit. Non è invece supportata la tecnologia di virtualizzazione Vanderpool e, nel caso delle varianti di Conroe-L destinate a diventare Celeron 4xx, nemmeno la SpeedStep per il risparmio energetico, sebbene questa sia presente nella varianti Pentium Exxxx.
[modifica] Modelli attesi sul mercato
Di seguito i primi modelli attesi sul mercato:
- Celeron 440 - clock di 2 GHz, BUS a 800 MHz, cache L2 di 512 KB - 59 $
- Celeron 430 - clock di 1,8 GHz, BUS a 800 MHz, cache L2 di 512 KB - 49 $
- Celeron 420 - clock di 1,6 GHz, BUS a 800 MHz, cache L2 di 512 KB - 39 $
[modifica] Rapida sostituzione del Celeron D con il nuovo Celeron 4xx
Entro la fine del 2007 le CPU Celeron D, basate quindi su architettura NetBurst, usciranno dal mercato, sostituite da queste nuove soluzioni. Intel prevede nel corso del secondo trimestre 2007 i Celeron D concorreranno per il 18% circa del volume di processori venduti dalla casa, mentre per il quarto trimestre 2007 i nuovi Celeron 4xx registreranno un volume pari a circa il 12% del totale delle CPU Intel costruite nel periodo.
[modifica] Voci correlate
- Lista di tutti i processori Intel (passati, presenti e futuri)
- Core 2 Duo
- Pentium (serie Exxxx)
- Conroe-L
| Lista dei microprocessori Intel | |
|---|---|
| Famiglia 4 bit/8 bit: 4004 | 4040 | 8008 | 8080 | 8085 Famiglia 16 bit: 8086 | 8088 | 80186 | 80286 |  |
Famiglia 32 bit: 80386 | 80486
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