Pentium III

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Pentium III è un processore x86 prodotto da Intel, e fu lanciato il 26 febbraio 1999. Le prime versioni erano molto simili ai primi Pentium II: la maggiore differenza era il supporto delle istruzioni SSE e l'introduzione, nelle prime versioni, di un numero di serie unico per ogni processore. Tale caratteristica venne rimossa poi nei modelli successivi a causa delle proteste del pubblico. Come anche per il Pentium II, esisteva una versione minore chiamata Celeron e una per il mercato server chiamata Xeon. L'architettura "P6", alla base prima del Pentium Pro, e poi sia del Pentium II che del Pentium III, dopo essere stata accantonata durante lo sviluppo del Pentium 4, è stata ripresa da Intel per il Pentium M che infatti vede il suo design profondamente ispirato dall'ultima evoluzione del Pentium III, il core Tualatin.

Indice

1 Caratteristiche principali delle varie evoluzioni del Pentium III
2 Fotografie
3 Modelli arrivati sul mercato
4 Il successore
5 Voci correlate

[modifica] Caratteristiche principali delle varie evoluzioni del Pentium III

[modifica] Katmai

La prima versione di Pentium III, chiamata Katmai, era in pratica un Pentium II costruito con un processo a 250 nm, con l'aggiunta delle istruzioni SSE ed un migliorato controllo della memoria cache L2 da 512 KB. Fu inizialmente diffuso a velocità di 450 MHz e 500 MHz con BUS a 100 MHz. Katmai utilizzava inoltre lo stesso involucro a slot del Pentium II, lo Slot 1.

Per approfondire, vedi la voce Katmai.

[modifica] Coppermine

La seconda versione, Coppermine, costruita a 180 nm, aveva una memoria cache L2 ridotta a 256 KB ma integrata a piena velocità, caratteristica che migliorò le prestazioni rispetto a Katmai. Messa sotto pressione dalla valida concorrenza di AMD col suo Athlon Classic, Intel aveva riprogettato il chip internamente, e rimediato agli ormai noti stalli nella pipeline. Il risultato fu un miglioramento del 30% nell'esecuzione delle istruzioni. Le frequenze salirono velocemente fino a raggiungere il GHz e a metà del 2000 Intel lanciò una versione a 1,13 GHz, ma un popolare sito di hardware provò in una recensione che questa non era abbastanza stabile da far girare il kernel Linux. Il problema fu identificato nella cache integrata, che non poteva essere cloccata a velocità oltre il GHz. Intel impiegò sei mesi per risolvere il problema e infine rilasciò le versioni a 1,1 e 1,13 GHz nel 2001.

Per approfondire, vedi la voce Coppermine.

[modifica] Tualatin

La terza versione, Tualatin, era in realtà poco più di un test per il nuovo processo produttivo a 130 nm, e aveva buone performance, specialmente la versione con 512 KB di cache L2, chiamata Pentium III-S. Questa versione era ottimale per i server, in particolare in situazioni in cui era cruciale il consumo. Questi processori furono rilasciati durante il 2001 fino al 2002 a velocità di 1.0, 1,13, 1,2, 1,26, 1,33 e 1,4 GHz. Intel non voleva che si ripetesse la situazione in cui il Celeron aveva potuto competere col "fratello maggiore" Pentium II, così il Tualatin non fu prodotto a velocità maggiori di 1,4 GHz, la velocità più bassa della gamma dei Pentium 4. Più tardi, il Pentium M avrebbe dimostrato che l'architettura P6 era capace di velocità fino a 1,7 GHz con il processo di produzione a 130 nm.

Per approfondire, vedi la voce Tualatin.

[modifica] Fotografie

[modifica] Modelli arrivati sul mercato

La tabella seguente mostra i modelli di Pentium III arrivati sul mercato. Molti di questi condividono caratteristiche comuni pur essendo basati su diversi core; per questo motivo, allo scopo di rendere maggiormente evidente tali affinità e "alleggerire" la visualizzazione alcune colonne mostrano un valore comune a più righe. Di seguito anche una legenda dei termini (alcuni abbreviati) usati per l'intestazione delle colonne:

Nome Commerciale: si intende il nome con cui è stato immesso in commercio quel particolare esemplare.
Data: si intende la data di immissione sul mercato di quel particolare esemplare.
Socket: lo zoccolo della scheda madre in cui viene inserito il processore. In questo caso il numero rappresenta oltre al nome anche il numero dei pin di contatto.
Clock: la frequenza di funzionamento del processore.
Molt.: sta per "Moltiplicatore" ovvero il fattore di moltiplicazione per il quale bisogna moltiplicare la frequenza di bus per ottenere la frequenza del processore.
Pr.Prod.: sta per "Processo produttivo" e indica tipicamente la dimensione dei gate dei transistors (180 nm, 130 nm, 90 nm) e il numero di transistor integrati nel processore espresso in milioni.
Voltag.: sta per "Voltaggio" e indica la tensione di alimentazione del processore.
Watt: si intende il consumo massimo di quel particolare esemplare.
Bus: frequenza del bus di sistema.
Cache: dimensione delle cache di 1° e 2° livello.
XD: sta per "XD-bit" e indica l'implementazione della tecnologia di sicurezza che evita l'esecuzione di codice malevolo sul computer.
64: sta per "EM64T" e indica l'implementazione della tecnologia a 64 bit di Intel.
HT: sta per "Hyper-Threading" e indica l'implementazione della esclusiva tecnologia Intel che consente al sistema operativo di vedere 2 core logici.
ST: sta per "SpeedStep Tecnology" ovvero la tecnologia di risparmio energetico sviluppata da Intel e inserita negli ultimi Pentium 4 Prescott serie 6xx per contenere il consumo massimo.
VT: sta per "Vanderpool Tecnology", la tecnologia di virtualizzazione che rende possibile l'esecuzione simultanea di più sistemi operativi differenti contemporaneamente.
Core: si intende il nome in codice del progetto alla base di quel particolare esemplare.

Nome Commerciale	Data	Socket	Clock	Molt.	Pr.Prod.	Voltag.	Watt	Bus	Cache	XD	64	HT	ST	VT	Core
Pentium III 450 MHz	26/feb/1999	Slot 1	450 MHz	4,5x	250 nm 9,5 mil.	2 V	29 W	100 MHz	L1=32KB L2=512KB	No	No	No	No	No	Katmai
Pentium III 500 MHz	26/feb/1999		500 MHz	5x
Pentium III 550 MHz	17/mag/1999		550 MHz	5,5x
Pentium III 600 MHz	2/ago/1999		600 MHz	6x
Pentium III E 500 MHz	25/ott/1999	370	500 MHz	5x	180 nm 28 mil.	1,65 V	23 W		L1=32KB L2=256KB						Coppermine
Pentium III E 550 MHz			550 MHz	5,5x		1,65 V
Pentium III E 600 MHz			600 MHz	6x		1,65 V 1,70 V 1,75 V
Pentium III E 650 MHz			650 MHz	6,5x
Pentium III E 700 MHz			700 MHz	7x
Pentium III E 750 MHz	N.A.		750 MHz	7,5x
Pentium III E 800 MHz	N.A.		800 MHz	8x
Pentium III E 850 MHz	20/mar/2000		850 MHz	8,5x
Pentium III E 900 MHz	N.A.		900 MHz	9x		1,70 V 1,75 V
Pentium III E 1,0 GHz	8/mar/2000		1000 MHz	10x		1,75 V
Pentium III E 1,1 GHz	2001		1100 MHz	11x		1,75 V
Pentium III EB 533 MHz	25/ott/1999		533 MHz	4x		1,65 V		133 MHz
Pentium III EB 600 MHz			600 MHz	4,5x		1,65 V 1,70 V 1,75 V
Pentium III EB 667 MHz			667 MHz	5x
Pentium III EB 733 MHz			733 MHz	5,5x
Pentium III EB 800 MHz	N.A.		800 MHz	6x
Pentium III EB 866 MHz	20/mar/2000		866 MHz	6,5x
Pentium III EB 933 MHz	24/mag/2000		933 MHz	7x
Pentium III EB 1,0 GHz	N.A.		1000 MHz	7,5x		1,70 V 1,75 V
Pentium III EB 1,13 GHz	2001		1133 MHz	8,5x		1,75 V
Pentium III 1,0 GHz	N.A.		1000 MHz	7,5x	130 nm 28 mil.	1,47 V	30 W								Tualatin
Pentium III 1,13 GHz			1133 MHz	8,5x
Pentium III 1,2 GHz			1200 MHz	9x
Pentium III 1,33 GHz			1333 MHz	10x
Pentium III 1,4 GHz			1400 MHz	10,5x
Pentium III-S 1,13 GHz			1133 MHz	8,5x	130 nm 46 mil.	1,45 V	28 W		L1=32KB L2=512KB
Pentium III-S 1,26 GHz			1266 MHz	9,5x
Pentium III-S 1,4 GHz			1400 MHz	10,5x

[modifica] Il successore

Il Pentium III fu sostituito dal Pentium 4 Willamette, rilasciato nel novembre 2000. La nuova architettura, conosciuta con il nome di NetBurst, era decisamente orientata ad un rapido aumento di clock soprattutto in virtù della lunga pipeline da 20 stadi. Anche il BUS era innovativo, sempre a 100 MHz, ma quad pumped ovvero in grado di trasmettere 4 bit simultaneamente. Per questo motivo verrà tradizionalmente indicato come a 400 MHz.