Cesare Gussoni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Cesare Gussoni (Tradate, 1934) è un arbitro di calcio e dirigente arbitrale italiano, iscritto alla sezione AIA di Varese.
Entrato a far parte dell'AIA nel 1953, nel 1964 arrivò ad arbitrare nella massima categoria nazionale, dove collezionò 106 presenze fino al 1978, l'anno in cui decise, volontariamente, di mettere fine alla propria carriera sui campi. Da arbitro aveva saputo conquistare la qualifica di internazionale, ebbe la soddisfazione di dirigere la finale di Coppa Italia del 1977 (il Derby di Milano tra Inter e Milan), e fu decorato con il Premio Mauro nel 1978. Nel 1976 fu guardalinee nella finale degli europei di calcio Cecoslovacchia-Germania Ovest a Belgrado, arbitrata dal collega Sergio Gonella.
Appeso il fischietto al chiodo, nel 1985 venne nominato designatore degli arbitri di serie A, carica che avrebbe mantenuto fino al 1990, prima dell'avvento di Paolo Casarin. Nominato contemporaneamente anche osservatore UEFA, negli ultimi anni è stato indicato come dirigente benemerito dalla FIGC.
Nel novembre 2006, su suggerimento del presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese, venne eletto nuovo presidente dell'AIA, subentrando a Luigi Agnolin, che come Commissario Straordinario aveva sostituito ai vertici della stessa associazione Tullio Lanese, coinvolto pesantemente nell'inchiesta Calciopoli. Nel dicembre 2006, dopo le improvvise dimissioni del designatore degli arbitri di serie A Stefano Tedeschi, Gussoni assunse ad interim tale incarico, scegliendo come consulente tecnico Pierluigi Collina.
