Stefano Tedeschi
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Stefano Tedeschi (Bologna, data nascita sconosciuta) è un arbitro di calcio italiano.
Inizia la sua attività arbitrale nel 1970 nel Comitato Regionale dell'Emilia Romagna, sino a giungere in Serie D, dove terminerà la sua carriera nel 1987. Appartenne alla sezione A.I.A. di Bologna.
Nel 1987 è diventato vicepresidente del Comitato Regionale Arbitri dell'Emilia-Romagna, un anno dopo (nel 1988) è stato nominato presidente rimanendo in carica fino al 1992, quando è diventato vice-presidente dell'A.I.A., carica che ha ricoperto fino al 1997, rivestendo la duplice veste di Commissario della Can C nel 1993/94. Nello stesso periodo è stato anche responsabile della rivista ufficiale dell'AIA "L'arbitro".
In seguito allo scandalo di calciopoli scoppiato nel maggio 2006, il commissario straordinario dell'A.I.A. Luigi Agnolin ha sostituito Maurizio Mattei con Stefano Tedeschi nel ruolo di designatore unico della Can A e B, ruolo che l'ex fischietto emiliano ha lasciato il 23 dicembre dopo appena 4 mesi a causa delle polemiche sull'efficienza della nuova classe arbitrale.
Nella vita extra-arbitrale è il proprietario dell'azienda alimentare Alcisa, per la produzioni di salumi