Chimica pneumatica
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La chimica pneumatica è il ramo della chimica che si occupa di studiare le manipolazioni dei gas, questo è stato uno dei primi settori di cui si sono occupati i chimici europei, uno dei primi è stato Boyle che, contemporaneamente a Edme Mariotte, ha notato l'influenza della pressione sul volume dei gas ed ha ideato la legge isoterma (conosciuta anche come Legge di Boyle) attraverso lo studio del comportamento di un gas a seconda della diminuzione del suo volume; per fare questo si è servito di un cilindro graduato in cui c'era un pistone (che serviva per diminuire o aumentare il volume) proprio per questo si chiama chimica pneumatica.
Altri contributi importanti vennero da: Gay-Lussac che nel 1802 descrisse la dipendenza dei gas dalla loro temperatura Legge di Gay-Lussac; Daniel Rutherford che isolò l'azoto nel 1772; Henry Cavendish che caratterizzò l'idrogeno nel 1766; Joseph Priestley l'ossigeno nel 1774.