Classe Oliver Hazard Perry (fregata)
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Oliver Hazard Perry | |
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Descrizione generale | |
Tipo | Fregata missilistica |
Classe | O.H.Perry |
Matricola | FFG-7 |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento | 2.769 t |
Stazza lorda | 3658 t |
Lunghezza | 135.6 o, per le navi 138,1m. per FFG-8, 36-43 e 46-61 m |
Larghezza | 13,7 m |
Pescaggio | 4,5 m |
Propulsione | 2 turbine a gas General Electric LM-2500 su 1 asse, 40.000hp |
Velocità | 29 nodi nodi |
Autonomia | n.mi. a nodi ( km a km/h) |
Equipaggio | 215 |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | 1 radar scoperta aera SPS-49, 1 scoperta superficie SPS-55, 1 controllo tiro STIR, 1 controllo tiro cannone, 1 sonar a scafo SQS-56, 1 rimosrchiabile SQR-19 (solo su FFG-36/43 e FFG-45-61), 1 NTDS per lo scambio di informazioni |
Sistemi difensivi | 1 ESM SLQ-32(V)2, 2 lancichaff Mk 36 Super RBOC |
Armamento | 1 cannone Mk 75 da 76,2mm, 1 CIWS Vulcan Phalanx
1 lanciamissili Mk 13 per 40 missili di cui usualmente 36 Standard SM-1 e 4 Harpoon antinave siluri: 6 tubi da 324mm. per 24 Mk 46 |
Corazzatura | kevlar e pannelli protettivi in legha d'alluminio per munizioni e centri comando |
Mezzi aerei | 2 elicotteri SH-2 o SH-60 |
Note | |
Soprannome | ’Perry’ |
Indice |
[modifica] Generalità
La classe Oliver Hazard Perry sono le ultime fregate realizzate in ordine di tempo per l'US Navy ed entrate in servizio tra il 1977 ed il 1988. Esse hanno cambiato la tecnica rispetto alle Knox precedenti, con la sostituzione del lanciatore di missili ASROC (sistema missilistico antisommergibile) e del cannone da 127mm a prua con un lanciamissili Mk 13 per missili superficie-aria Standard SM-1 e antinave Harpoon, mentre a poppa l'hangar elicotteri (e il ponte di volo) sono stati aumentati per 2 elicotteri, a scapito del sistema missilistico superficie-aria Sea Sparrow.
Alla fine, per l'artiglieria si è trovato solo lo spazio per un cannone compatto da 76mm (costruito su licenza dell'italiana OTO-Melara), arrangiato a metà sovrastruttura. Nei loro limiti (un'unico radar guidamissili tipo Mk. 92, unico asse elica + 2 propulsori azimutali, scarsa difesa ravvicinata ed artiglieria) sono state prodotte in oltre 50 esemplari per l'US Navy e per le marine militari di Australia, Spagna e Taiwan, specialmente perché sono una piattaforma assai economica per 2 elicotteri e un sistema missilistico a medio raggio. Attualmente molti esemplari appartenenti alla prima serie di costruzione sono stati dismessi dalla US Navy e ceduti ad altre marine militari sul fiorente mercato dell'usato navale: ne hanno beneficiato le forze navali di Turchia, Egitto, Polonia, Bahrein.
[modifica] Origini
La specialità delle fregate missilistiche non ha certo una tradizione di breve durata nell’US Navy, allorché essa introdusse i sistemi missilistici, specie antiaerei e antisommergibile, nelle varie classi di navi fin dal dopoguerra. Ad un certo punto, anche gli incrociatori come i ‘Leahy’ erano considerati fregate missilistiche, ma il loro dislocamento di 6000+ tonn. E il sofisticato sistema d’arma non si accordavano con la definizione di fregata che esisteva nelle marine europee e con il fatto che gli stessi cacciatorpediniere americani erano più piccoli, così tali navi vennero riclassificate incrociatori. Ma questo problema non si poneva con le piccole unità di scorta, che gli USA avevano cominciato a costruire, come nel caso delle Garcia e della loro versione contraerea Brooke.
Ma queste navi vennero giudicate un successo relativamente modesto, con limiti in armamento ed equipaggiamento disponibile. Una classe successiva era la Knox, le cui 46 navi erano a tutti gli effetti la versione moderna delle navi di scorta ‘quasi cacciatorpediniere’ come i DE della Seconda guerra mondiale.
Esse erano ragionevolmente veloci, ben armate e ben equipaggiate, ma nondimeno, le necessità di migliori navi, che garantissero la presenza di una maggiore capacità missilistica e antisommergibile. Così vennero studiati ben presto nuove navi da guerra, capaci di essere prodotte in maniera assai semplice ma con elevate capacità antiaeree e ASW, solo secondariamente antinave. Così negli anni ’70 si concretizzò, come controparte dei numerosi, grandi cacciatorpediniere Spruance, le fregate classe Perry.
[modifica] Tecnica
Come spesso accade nella Marina USA, la scelta del nome della capoclasse non si è dimostrata molto azzeccata, e così queste navi, che in antitesi alle precedenti Knox sono conosciute ufficialmente con un nome estrememamente lungo e di non facile pronuncia, si chiamano, usualmente, semplicemente Perry.
Realizzate con una tecnica costruttiva tipica degli scafi delle unità americane, esse hanno un ponte continuo, e un cavallino di prua pronunciato, con un bordo libero sufficiente per resistere al mare grosso, che queste unità oceaniche hanno certamente in conto di dover affrontare.
Le Perry sono navi grandi, con un rapporto lunghezza-larghezza di 10:1, prua affilata, poppa a specchio (ovvero con struttura tronca), introdotta per la prima volta dagli incrociatori francesi della classe La Galissonniere. Le sovrastrutture sono in un unico blocco, ma di tipo assolutamente unico e inconfondibile. La ridotta larghezza dello scafo ha contribuito a rendere necessario allungare le strutture per oltre i 2/3 della lunghezza complessiva, e la cosa particolare è che esse non appaiono suddivise in blocchi a prua e poppa, ma sono letteralmente un tutt’uno, per giunta con lo stesso numero di ponti, che dà una altezza costante, che conosce un’unica eccezione, quella della plancia di comando, che ha un ponte in più.
L’apparato motore, costituendo un netto taglio con il passato, è dato ora da turbine a gas, e non più a vapore. Esso ha una struttura basata sulle universali General Electric LM-2500 di derivazione aeronautica, tarate per 20.000hp. l’una.
Il vantaggio delle turbine a gas è la rapidità di accelerazione e accensione istantanea, perché non occorre più sprecare tempo e carburante per surriscaldare il vapore delle caldaie. L’efficienza termodinamica ne trae ulteriore vantaggio. L’efficienza e la leggerezza delle turbine sono superiori rispetto a quelle dei motori diesel, ma esse hanno un consumo di carburante, al contrario, maggiore quando operano a bassa potenza. Questo dà la ragione per avere dei complessi sistemi CODAG (COmbined Diesel And Gas), diesel da crociera e turbina per le alte velocità, e che sono installate su molte navi europee.
Nel caso delle Perry la struttura è semplificata, in quanto esse hanno un solo asse di funzionamento, che rende la lunga unità navale molto meno agile di quanto dovrebbe, e vulnerabile ai danni o guasti. Per rimediare a questa semplificazione, leggera ed economica, non priva di controindicazioni, sono stati installati 2 propulsori azimutali ausiliari, che hanno migliorato il problema riscontrato sulle Knox, ma non al punto di equipararlo ad un tradizionale apparato a 2 assi per altrettanti gruppi motori.
Le fregate hanno un unico fumaiolo, basso, sistemato vicino alla parte posteriore della sovrastruttura, vicino agli hangar. Questo da modo al cannone di mezza nave e al radar di avere un ‘migliore’ campo di tiro.
I sensori sono di vario tipo. Il radar principale è l’SPS-40 da ricerca aera a lungo raggio, sistemato in uno dei 2 alberi della nave, entrambi a traliccio metallico. Questo albero è il prodiero, più basso di quello di mezza nave, dedicato ad un radar di scoperta in superficie SPS-55 e a uno di navigazione, oltre che apparati radio, ESM ed altro ancora.
I sonar sono 2, uno di questi è a scafo, anteriore, l’altro rimorchiabile, ma presente, almeno inizialmente, solo su 24 delle oltre 59 unità previste. I sensori sono presenti anche a bordo di elicotteri, infatti le navi sono equipaggiate con una coppia di elicotteri LAMPS, che sono il tipo I nelle prime 26 navi, e di tipo III nelle altre.
Il primo lotto, più corto di un paio di metri rispetto al secondo, presuppone l’uso di elicotteri SH-2F Seasprite medi denominati appunto LAMPS I; i LAMPS III sono i Sikorsky SH-60 Sea Hawk, ben più prestanti e moderni, ma egualmente armati con un paio di siluri, oppure in seguito con missili antinave Penguin, o infine con 1 o 2 cariche di profondità convenzionali e nucleari, ed operano dalle fregate del secondo lotto, le uniche ancora in servizio con la marina americana in quanto quelle del primo lotto sono state tutte cedute ad operatori stranieri. I sensori degli elicotteri sono rappresentati da un radar di scoperta, un MAD (rivelatore di anomalie magnetiche) e una batteria di sonoboe attive o passive. Non esiste invece un sonar filabile, almeno nelle macchine USA, che possono permettersi l’uso di sonoboe ‘a perdere’ di costi non trascurabili (e spesso cadute in mano ai sommergibilisti sovietici, molto interessati ai progressi tecnologici americani).
Gli elicotteri hanno a disposizione un’ampio ponte di volo, hangar poppiero, e un sistema di recupero rapido elicotteri RAST, capace di far operare le macchine anche con rollio di 28 gradi e beccheggio di 5. SI tratta di un sistema particolarmente apprezzabile per l’impiego di tali mezzi, e che rende possibile le missioni in tempo avverso.
[modifica] Armamento
Il problema di sistemare un’armamento piuttosto consistente su queste unità navali non è stato mai del tutto risolto, in maniera soddisfacente. Visto che esse dovevano avere come armamento standard, e non come versioni particolari dei mezzi di base (Garcia, Knox, anche gli stessi Spruance), un sistema missilistico di difesa aerea, la questione che si è posta non è stata di facile soluzione: se gli elicotteri, necessari, sono sistemabili a poppa, il sistema missilistico è necessariamente collocabile solo a prua.
A questo punto il cannone di bordo, arma ‘di ordinanza’ delle navi da guerra, è stato sistemato a mezza nave, in una posizione troppo alta sulla sovrastruttura, con una certa dispersione assicurata in caso di movimento di rollio dell’unità, e soprattutto l’incapacità sia di sparare a prua che a poppa, ma solo sui lati. La direzione del tiro è data da un radar sistemato in una piattaforma sopraelevata appena a prua.
Se l’armamento principale antisommergibile è dato da 2 elicotteri, allora l’ASROC é diventato non più necessario, perché con 2 elicotteri la possibilità che almeno uno sia pronto al volo è molto elevata.
Così l’ASROC di prua, che esisteva nelle Knox, non è stato mantenuto, come anche il cannone da 127 mm. Lo spazio è stato occupato dalla rampa di lancio Mk 13 con 40 missili antiaerei RIM-66 Standard SM-1 oppure un misto di questi e di missili antinave Harpoon.
La cadenza di tiro è di 6-7 colpi al minuto, ma solo un radar di tiro è presente, lo STIR di fabbricazione olandese (per via della maggiore leggerezza rispetto ai tipi americani) così che se non si usano i più recenti SM-2 non è possibile ingaggiare più di un bersaglio alla volta, e comunque solo nel settore non coperto dalle strutture di poppa.
Per proteggere queste è stato previsto un CIWS (Close-In Weapon System, sistema d'arma per la difesa ravvicinata) Vulcan-Phalanx, non installato fin dall’inizio, ma solo in un secondo tempo, diventando il mezzo di difesa ravvicinata standard. L’unico altro armamento è dato da 2 lanciasiluri da 324mm. Mk 32 per siluri Mk 46, e qualche arma leggera eventualmente montata, come un paio di mitragliatrici di vario tipo.
Si potrebbe affermare che questa soluzione non aveva alternative, ma questo non è necessariamente vero. L’adozione dei missili SM-1 e di 2 elicotteri ha reso la nave praticamente indisponibile per altro che non armi di piccolo calibro.
Ma questa è una soluzione non necessariamente univoca, perché le fregate classe Brooke hanno avuto un lanciatore Mk 22 per missili antiaerei Tartar con 16 missili a mezza nave, un cannone da 127 e un lanciamissili ASROC a prua, oltre ad un’elicottero a poppa. Anche se la dotazione di missili era inferiore a meno della metà, queste unità navali erano perfettamente adatte ai loro compiti, e comunque con un solo radar sarebbe stato davvero difficile poter lanciare più di 16 missili in una sola missione.
Nondimeno, queste unità erano più piccole delle Perry e con apparato motore con turbine a vapore e 2 assi. Nell’insieme rappresentavano un ben migliore compromesso di disegno, che però nel caso delle Perry non è stato ripetuto, preferendo un design drasticamente riveduto e da molti criticato, sia per l’asse unico, che per la dipendenza della nave su di un solo sistema d’arma che racchiude tutta la capacità offensiva e gran parte di quella difensiva, rendendo possibile un blocco totale in caso di danni o guasti.
[modifica] Elenco navi
Nome-Numero-costruttore-base-Commissionata-Decommissionata
Corte
- USS Oliver Hazard Perry--FFG 7--Bath- Mayport--17/12/1977 20/2/1997
- USS Wadsworth--FFG-9--Todd San Pedro-San Diego-02/Apr/1980--xx
- USS Duncan--FFG 10--Todd Seattle-Long Beach-24/5/1980-19/12/1994
- USS Clark--FFG-11--Bath-Norfolk--17/5/1980--xx
- USS George Philip--FFG-12-Todd San Pedro-San Diego--15/11/1980
- USS Samuel Eliot Morison--FFG-13-Bath-Mayport--11/10/1980/1999
- USS Sides--FFG-14--Todd San Pedro-San Diego-30/5/1981--xx
- USS Estocin--FFG-15--Bath--Norfolk--10/1/1981--1999
- USS Clifton Sprague--FFG 16--Todd San Pedro--Philadelphia--21/3/ 1981--02/1/1995
- FFG 17--Australian Navy
- FFG 18--Australian Navy
- USS John A. Moore--FFG-19--Todd San Pedro--San Diego--14/11/1981--30/9/1998
- USS Antrim--FFG 20--Todd Seattle--Mayport--26/9/1981--08/5/1996
- USS Flatley--FFG 21--Bath Mayport--20/6/1981--15/5/1996
- USS Fahrion--FFG-22--Todd Seattle--Mayport--16/1/1982--xx
- USS Lewis B. Puller--FFG-23--Todd San Pedro--San Diego--17/4/1982-- 9/1998
- USS Jack Williams--FFG 24--Bath--Mayport--19/9/1981--13/9/1996
- USS Copeland--FFG 25--Todd San Pedro--San Diego--07/8/1982--18/9/1996
- USS Gallery--FFG 26--Bath Mayport--05/12/1981--30/9/1996
- USS Mahlon S. Tisdale--FFG 27--Todd San Pedro--San Diego--13/11/1982--27 Sep 1996
- USS Reid--FFG-30--Todd San Pedro--San Diego--23/2/1983--9/1998
- USS Stark--FFG-31--Todd Seattle--Mayport--23/10/1982--5/1999
- USS Aubrey Fitch--FFG 34--Bath--Mayport--09/10/1982--xx
- FFG 35--Australiana
- FFG 44--Australiana
Lunghe
- USS McInerney--FFG-8--Bath--Mayport--15/12/1979--xx
- USS Boone--FFG-28--Todd Seattle--Mayport--15/5/1982--xx
- USS Stephen W. Groves--FFG-29--Bath--Pascagoula--17/4/1982--xx
- USS John L. Hall--FFG-32--Bath--Pascagoula--26/6/1982--xx
- USS Jarrett--FFG-33--Todd San Pedro--San Diego--02/7/1983--xx
- USS Underwood--FFG-36--Bath--Mayport--09/1/1983--xx
- USS Crommelin--FFG-37--Todd Seattle--Pearl Harbor--18/6/1983--xx
- USS Curts--FFG-38--Todd San Pedro--San Diego--08/10/1983--xx
- USS Doyle--FFG-39--Bath--Mayport--21/5/1983--xx
- USS Halyburton--FFG-40--Todd Seattle--Norfolk--07/1/1984--xx
- USS McClusky--FFG-41--Todd San Pedro--San Diego--10/12/1983--xx
- USS Klakring--FFG-42--Bath--Norfolk--30/8/1983--xx
- USS Thach--FFG-43--Todd San Pedro--Yokosuka--17/3/1984--xx
- USS Dewert--FFG-45--Bath--Mayport--19/11/1983--xx
- USS Rentz--FFG-46--Todd San Pedro--San Diego--30/6/1984--xx
- USS Nicholas--FFG-47 Bath--Norfolk--10/3/1984--xx
- USS Vandegrift--FFG-48--Todd Seattle--San Diego--24/11/1984--xx
- USS Robert G. Bradley--FFG-49---Bath--Norfolk--11/8/1984--xx
- USS Taylor--FFG-50--Bath--Mayport--01/12/1984--xx
- USS Gary--FFG-51--Todd San Pedro--San Diego--17/11/1984--xx
- USS Carr--FFG-52--Todd Seattle--Norfolk--27/6/1985--xx
- USS Hawes--FFG-53--Bath--Norfolk--09/2/1985--xx
- USS Ford--FFG-54--Todd San Pedro--Everett--29/6/1985--xx
- USS Elrod--FFG-55--Bath--Norfolk--29/6/1985--xx
- USS Simpson--FFG-56--Bath--Norfolk--09/11/1985--xx
- USS Reuben James--FFG-57--Todd San Pedro--Pearl Harbor--22/3/1986--xx
- USS Samuel B. Roberts--FFG-58--Bath--Norfolk--12 Apr 1986--xx
- USS Kauffman--FFG-59--Bath--Norfolk--28 Feb 1987--xx
- USS Rodney M. Davis--FFG-60--Todd San Pedro--Yokosuka--09/5/1987--xx
- USS Ingraham--FFG-61--Todd San Pedro--Everett--05 Aug 1989--xx
[modifica] Servizio ed evoluzione
Le Perry sono entrate in servizio come grandi navi di scorta, anzi, vista la loro mansione essenzialmente di scorta, sono diventate forse le navi di scorta più grandi e costose mai prodotte.
Entrate in linea in tempi assai brevi, hanno visto innumerevoli azioni navali, prevalentemente per via che esse sono state schierate non solo con compiti di scorta, ma anche di prima linea,ruolo per il quale esse non sono mai state intese, ma la loro polivalenza e il buon armamento le ha spesso portate nei punti più caldi delle crisi.
Esse hanno rimediato spesso alla carenza di cacciatorpediniere, scortando con una o due navi i gruppi portaerei, quelli corazzate, navi da sbarco etc. sono state usate per la caccia ai sommergibili, anche se l’autonomia delle navi non si è dimostrata del tutto adeguata, essendo delle piccole unità a turbina, quindi con un carico di carburante non del tutto adeguato per i motori, mentre la velocità di 29 nodi è appena accettabile per molti di questi ruoli, come la caccia ai sottomarini atomici.
Le Perry hanno dimostrato modeste capacità di difesa aerea, e in generale un’elettronica non straordinariamente efficiente, nonostante il radar a lunga portata, non tipico di una fregata.
Le loro capacità di robustezza sono se non altro state curate bene, come si vede da spettacolari immagini di test esplosivi sulla nave capoclasse, investita da esplosioni con colonne d’acqua sollevate anche ad oltre 300m. di distanza.
l’episodio peggiore fu quello della Stark, colpita in un’episodio mai chiarito da un Mirage F.1 irakeno, nel 1987. Per l’occasione, anziché un missile e 2 serbatoi l’aereo portava 2 missili e un serbatoio.

Entrambe le armi vennero lanciate e sorpresero totalmente la nave, colpendola in pieno. Uno dei missili squarciò lo scafo in prossimità del lanciamissili di prua. Se non fosse stato per la corazzatura di protezione del deposito verticale dei missili, forse questi sarebbero stati raggiunti dalle schegge e l’esplosione successiva avrebbe cancellato la nave dagli inventari dell’US Navy come anche dalla superficie del mare. Per fortuna l’altro missile colpì senza esplodere, in questo caso le sovrastrutture.
La nave ebbe dozzine di feriti e 37 morti, ma l'Irak dichiarò fosse stato un’incidente involontario e gli USA accettarono le scuse. Ironicamente, l’anno dopo durante l’Operazione Prayng Mantis altre Perry parteciparono al bombardamento delle piattaforme iraniane usate per i barchini incursori dei pasdaran.
Questo episodio arrivò all'inizio di quello che si rivelò essere il mortale inizio della Operazione Earnest Will, durante la quale vennero cambiate bandiera e scortate le petroliere nel Golfo Persico. Meno di un anno più tardi, il 14 aprile 1988, la fregata Samuel B. Roberts fu quasi affondata quando colpì una mina iraniana. Non ci furono perdite di vite umane, ma 10 marinai furono feriti e evacuati dalla nave per ricevere cure mediche. Gli Stati Uniti per ritorsione avviarono l' Operazione Praying Mantis, un attacco durato un giorno alle piattaforme petrolifere iraniane usate come come basi per gli attacchi alle navi mercantili e per la deposizione delle mine che danneggiarono il Roberts. Entrambe le fregate vennero riparate nei cantieri USA e ritornarono in servizio.
Le possibilità di crescita delle Perry sono risultate limitate, per via principalmente dei compromessi ideati nella realizzazione dell'architettura della nave. Le navi hanno avuto i CIWS Phalanx, ma le prime 26 navi, con scafo più corto di 4 metri, non sono risultate idonee all’impiego degli elicotteri Sea Hawk, per cui hanno dovuto tenersi i precedenti LAMPS I Sea Sprite.
LAMPS non è tanto un tipo di elicottero particolare, ma un ‘Sistema aeroportato navale per la lotta antisommergibile’ che comprende anche gli apparati a bordo della nave. Le navi sono state in larga parte equipaggiate anche con sonar rimorchiabili, e l’elettronica è stata aggiornata, con disturbatori attivi SIDEKICK e interfacce per i missili SM-1 più recenti, tanto che alcune navi dovrebbero aver ricevuto anche gli SM-2MR.
Molte Perry sono state tolte dalla prima linea, e alle volte, radiate dal servizio. In effetti, dopo pochi anni molte di queste fregate sono state messe in riserva, per il fatto che il loro numero, anche nella marina reaganiana, era considerato più che sufficiente, come il costo di esercizio, 16 milioni di dollari l'anno, non trascurabile. Molte altre navi più vecchie hanno inaspettatamente continuato, invece, a navigare (come le Knox).
Alcune Perry sono andate negli ultimi anni all’Egitto e alla Turchia. Altre 2 navi, stavolta costruite da cantieri nazionali, sono entrate in servizio nel 1989, portando a 6 le unità australiane, e costituendo un altro parallelo con la Spagna, assieme al comune interesse per i caccia F-18 Hornet.
[modifica] Australia e Spagna
Le Perry e derivate hanno avuto infatti una carriera di tutto rispetto con altre marine. La prima è stata quella Australiana, con 4 navi Classe Adelaide: Adelaide (F 01), Camberra (F 02), Sidney (F 03), Darwin (F 04). Esse sono state viste come mezzi sostanzialmente economici per avere una capacità basica di difesa aerea di area, e sono state così considerate anche dalla Spagna, che ne ha costruite su licenza 6, le prime 3delle quali erano Navarra (F 81), Murcia (F 82), Leòn (F 83). A differenza delle unità Knox modificate, conosciute come Baleares, esse sono risultate simili a quelle americane, a parte il CIWS costituito dal MEROKA nazionale, a 12 canne da 20mm.
[modifica] Turchia
Questa nazione ha avuto in servizio per troppo tempo navi obsolete per la pur cospicua Marina militare nazionale. Gli USA sono stati la fonte della gran parte dell'equipaggiamento militare della nazione, e così ci si è rivolti a loro per avere, per la prima volta, una difesa aera imbarcata a medio raggio.
L'ultimo contratto è arrivato nel 2002, essendo le FFG-15 Estocin e la FG-13 Roberts fornite con una serie di parti di ricambio e altre forniture, in pochi anni, alla Marina turca sono giunte ben 9 fregate Perry di seconda mano. I costi sono stati molto limitati, se le ultime 2 navi sono state pagate, assieme alle suddette parti di ricambio, 110 milioni di dollari, solo una parte del costo di una singola unità nuova armata con missili SM-1/2MR. Assieme alle fregate Meko 200, più robuste ma armate con missili SAM a minore raggio, le Perry hanno costituito un'importante miglioramento delle capacità operative della Marina turca.
[modifica] Taiwan
Ma il cliente più importante è Taiwan. Questa nazione ha inteso aggiornare la propria flotta nell’ambito del confronto con la Cina Comunista, e tra i programmi vi sono stati il KANGHWA 1, basato sulle Perry. Sul momento, esso era basato su 3 lotti: 7 del primo, 5 del secondo, 4 del terzo.
Questo ambizioso programma comprendeva anche 16 La Favette e 12-18 Knox ex-US Navy ‘in prestito’, ma è stato ridimensionato a 7 KANGHWA-1, 6 KANGHWA-2 e 6 Knox.
Le navi del primo lotto, costruite sui cantieri nazionali, sono praticamente uguali alle precedenti. Sono apparse negli anni ’90. I nomi sono i seguenti: CHENG KUNG (PFG-1101), CHENG HO (PFG-1103), CHI KUANG (PFG-1105), YEU HING (PFG-1106), TZU-I (PFG-1107) e alte due PFG-108 PAN CHAO e un’altra nave ancora. A metà anni ’90 ve ne erano 5 in servizio, ma la realizzazione della successiva serie di 5 navi comprendeva capacità antiaeree del tutto nuove, come un’apparato AEGIS miniaturizzato, un cannone da 127mm Mk 45 e lanciamissili verticali Mk 42 VLS.
Essi erano stati già comprati, ma lo sviluppo dell’AEGIS non ha avuto successo in questa versione principalmente per carenza di fondi per la sua realizzazione, e così la fase 2 del programma è stata annullata, mentre il tipo 3 con altre 4 navi ancora migliorate non è andato oltre le intenzioni d’origine.
Una delle caratteristiche delle Perry Taiwanesi è la presenza di 2 cannoni da 40mm. ai lati degli hangar, per migliorare la difesa ravvicinata, per il resto vi sono migliorie varie all’elettronica, ma non particolarmente significative, come un radar migliorato per la scoperta aerea, un sistema ECM di tipo nazionale e altre attrezzature di dettaglio.
[modifica] Le Perry e le navi europee a confronto
La concezione di fregata missilistica (FFG) è molto diversa nella concezione tra la filosofia dell'US Navy e quella delle unità europee. Mentre queste ultime sono le principali navi delle loro marine, le fregate USA sono navi tutto sommato di seconda linea, al limite di appoggio ai vascelli maggiori della flotta, come i cacciatorpediniere e incrociatori missilistici, oltre ai gruppi anfibi e portaerei.
Le esigenze di scorta del traffico e del pattugliamento navale ha portato alla costruzione in serie, dopo alcuni tentativi poco riusciti (es. Classe Garcia), di navi in grande serie, con attrezzature per certi versi semplificate, per altri molto sofisticate.
Le Knox sono simili per molti aspetti alle unità europee, anche se dotate di un motore a un solo asse. Le Perry hanno 2 punti di forza, la coppia di elicotteri e il lanciamissili a medio raggio. Spesso le navi europee hanno solo 1 elicottero, ma sopratutto in genere non hanno avuto altro che un sistema di difesa aera a corto raggio, come il Sea Sparrow o il Sea Cat. In compenso hanno un'armamento migliore per le ridotte distanze in funzione antiaerea. Le fregate europee hanno solo saltuariamente missili SAM a medio raggio, ma le Perry hanno un solo radar di controllo del tiro e compromessi pesanti per la sistemazione cannoniera e altre attrezzature. I sistemi radar sono sofisticati e a lunga distanza per il tipo di nave, ma l'apparato motore, ad un solo asse, è sia semplice che limitato. Entro certi limiti, il progetto Perry è migliore di quelle altre navi, ma al contempo presenta limiti e semplificazioni. In generale, esse si sono dimostrate navi di valide capacità, e la migliore delle loro doti è quella di integrare navi di tipo europeo, con minori capacità di difesa aerea d'area (e quindi di altre unità navali oltre che se stesse), e costi accettabili per molte marine relativamente minori.
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