Cristo morto sostenuto da due angeli (Marco Palmezzano)
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Il Cristo morto sostenuto da due angeli, dipinto del 1510 noto anche col nome di Pietà, conservato al Musée du Louvre di Parigi, è uno dei capolavori del pittore di scuola forlivese Marco Palmezzano da Forlì, il migliore degli allievi di Melozzo da Forlì.
È un'opera piena di senso religioso, di sentimento e di capacità comunicativa, superata, forse, solo dal "Cristo come uomo dei dolori" al Museo Liechtenstein di Vienna.
Spicca, in primo piano, il corpo di Gesù, ritratto con grande conoscenza dell'anatomia ma anche con evidente pietà religiosa, ulteriormente messo in rilievo dalla oscura roccia, quasi una nera caverna, alle sue spalle, caverna che assume, così un significato pittorico/coloristico (contrasto chiaro-scuro), ma anche uno storico-narrativo (il sepolcro), uno morale (la morte di Gesù si lascia il peccato e la morte alle spalle) e dunque uno di proclamazione evangelica: siamo ormai, grazie alla morte di Cristo, fuori dalle tenebre, per vivere in un mondo di luce; e gli angeli ce lo ricordano, ancor più rinforzando il messaggio.