Daniele Ranzoni
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Ranzoni scolpito da Paolo Troubetzkoy
Daniele Ranzoni (Intra, 3 dicembre 1843 – Intra, 20 ottobre 1889) è stato un pittore italiano.
Giovanissimo, frequentò i corsi dell' Accademia di Brera, quindi quelli dell' Accademia Albertina di Torino, concludendo gli studi di nuovo a Brera allievo di Giuseppe Bertini.
La sua opera giovanile La Predica del Battista, nella Chiesa di San Vittore (Intra) testimonia anche degli influssi esercitati su di lui da Leonardo Luini e Bernardino Luini.
Recatosi in Gran Bretagna nel 1877, su invito di lord Paget, non vi trovò il successo che sperava di ottenere con i suoi ritratti, ai quali fu negata l'esposizione alla Mostra dell' Accademia Reale. Affetto da disturbi nervosi, dal 1880 ridusse progressivamente la propria attività che fu quasi nulla negli ultimi due anni di vita.
Fu, insieme a Tranquillo Cremona, il più qualificato esponente del movimento lombardo della Scapigliatura e, come l'artista pavese, fu particolarmente interessato a definire le forme attraverso effetti di sfarfallante luminosità e di tenero sfumato, distinguendosi invece per la mancanza di accenti virtuosistici e per il carattere delicatamente malinconico delle sue opere.
Tra le realizzazioni più significative di Ranzoni vanno ricordati alcuni splendidi ritratti femminili, da quello della signora Pisani Dossi, della Collezione Turati, a quello della contessa Arrivabene, della Civica Galleria di Milano; da quello della principessa di Saint Léger, della Collezione Jucker, alla Fanciulla con cappello della Collezione Tosi