Demo
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Il demo (riduzione dell'inglese demonstration che significa prova) è un campione dimostrativo della produzione di musicisti, scrittori, programmatori e autori in genere. È prodotto e distribuito dallo stesso autore o da suoi produttori/agenti, solitamente in maniera gratuita, allo scopo di promuovere l'autore presso enti in grado di operare una distribuzione/produzione di più ampio raggio (case editrici, case discografiche, aziende produttrici e così via).
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[modifica] In musica
Il demo rappresenta la selezione di alcuni brani musicali registrati su CD o audiocassetta. Generalmente i brani sono registrati con mezzi semi-professionali o dilettantistici, e fungono da "biglietto da visita" presso le case discografiche o i produttori musicali.
Secondo quanto dichiarato dalle maggiori case discografiche, il demo dovrebbe essere composto al massimo da tre/quattro brani, dovrebbe essere registrato esclusivamente su CD (o in taluni casi in formato mp3), e dovrebbe essere corredato da un breve curriculum artistico, dai recapiti del musicista, e ad alcune fotografie in figura intera e viso (meglio ancora se il tutto compendiato in una piccola brochure in A4 stampata su carta fotografica).
Le principali major ricevono, in media, dai 50 ai 100 demo ogni giorno, e hanno persone adibite appositamente all'ascolto (solitamente il direttore A&R - Artist & Repertoire - o il vice o il talent scout). Ne consegue che le possiblità di risposta siano direttamente proporzionali alla qualità di quanto proposto, alla professionalità della propria proposta, ma anche alla fortuna.
[modifica] In informatica
[modifica] Per la promozione artistica
Con la nascita dei primi home computer si è sviluppata la cultura della demoscene, nella quale singoli artisti o gruppi producono dei campioni dimostrativi per dimostrare le proprie abilità in programmazione, grafica, modellazione 3D, ecc. I campioni dimostrativi consistono in una presentazione multimediale non interattiva. La differenza rispetto ad un'animazione classica, è che la grafica mostrata in un demo viene elaborata in tempo reale tramite complessi algoritmi matematici. Questo fa sì che uno degli aspetti più importanti per determinare la qualità di un demo sia la capacità di sfruttare al meglio la potenza del computer. I demo più moderni sono per lo più composti di animazioni tridimensionali uniti ad effetti a due dimensioni.
Ci sono tre tipi principali di demo:
- intro 4k : demo di dimensioni molto limitate, generalmente senza musica
- intro 64k : demo di dimensioni limitate
- demo : demo di dimensioni illimitate, libertà assoluta in fatto di contenuti e requisiti tecnici
La maggior parte dei demo è mostrata durante competizioni in raduni (detti gathering o symposium), frequentati per lo più dagli autori stessi e da loro conoscenti, ma contano spesso varie migliaia di persone. Dopo la competizione le demo sono di solito diffuse gratuitamente su internet.
Alcuni tipi di demo impongono dei limiti atti ad esaltare l'abilità del programmatore nel creare effetti migliori con risorse limitate. La capacità stessa dell'elaboratore può rappresentare un limite entro il quale manifestare la propria capacità.
I limiti cambiano da competizione a competizione, in funzione della macchina utilizzata dai programmatori e dalle scelte organizzative. Quasi tutte i demo ormai sono sviluppati per PC, ma storicamente venivano prodotte per funzionare su C64, Atari e Amiga. Furono prodotti anche demo funzionanti su TO7, BeBox, RISC PC, Macintosh, Amstrad CPC, Gameboy o Playstation.
[modifica] Nelle applicazioni
Nei software (videogiochi, applicativi, ecc.) il termine può assumere diversi significati.
- Una versione demo di un'applicazione è una versione ridotta (generalmente contenente le prinicipali funzioni; ad esempio nei videogiochi è consuetudine inserire i primi livelli ed un numero limitato di personaggi selezionabili), solitamente rilasciata alcuni mesi prima dell'uscita sul mercato del programma completo. Le demo servono come mezzo promozionale; per stimare il gradimento del pubblico; per aiutare l'individuazione di bug, come quelli legati alla compatibilità. Le versioni demo sono solitamente gratuite (la licenza Shareware ha fatto la fortuna di titoli come Wolfenstein 3D e Doom), ottenibili tramite download da BBS ed Internet oppure su CD e DVD allegati a riviste specializzate. Tale versione può altresì avere una scadenza temporale, oltre la quale il software cessa di funzionare.
- Molti videogiochi dispongono di una modalità demo che si avvia automaticamente dopo un certo tempo in cui l'utente non abbia premuto alcun tasto mentre si trova nel menù principale. Vengono visualizzate sequenze elaborate in tempo reale, dove tutti i personaggi sono controllati dal computer, oppure viene proposto un breve tutorial, mostrando i tasti associati ai movimenti di base del gioco.
- Alcuni videogiochi (ad esempio svariati sparatutto in prima persona) permettono di registrare demo, cioè salvare registrazioni delle proprie partite, per poterle rivedere successivamente ed eventualmente condividerle con altri utenti che possiedono lo stesso gioco. Questi "filmati" occupano dimensioni accettabili poiché alla visualizzazione vengono elaborati in tempo reale.