Dora Riparia
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| Dora Riparia | |
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| Immagine: | |
| Lunghezza: | 125 km |
| Portata media: | 26 m³/s |
| Bacino idrografico: | 1.251 km² |
| Altitudine della sorgente: | ca. 2.500 m s.l.m. |
| Nasce: | Colle del Monginevro, Francia |
| Sfocia: | Po a Torino |
| Paesi attraversati: | Francia, Italia |
La Dora Riparia (in piemontese Dòira) è un fiume del Piemonte lungo 125 Km con un bacino di 1.251 Km², affluente di sinistra del Po.
[modifica] Il corso del fiume
La Dora nasce sulle Alpi Cozie francesi, presso il colle del Monginevro con il nome di Piccola Dora mutandolo dopo alcuni Km in Dora Riparia appena dopo le confluenze dei torrenti Ripa (proveniente dalla valle Argentera) e Thuras di Bousson, che avvengono nei pressi di Cesana. Più a valle presso Oulx il fiume si ingrossa grazie al suo maggiore affluente dell'alto corso, la Dora di Bardonecchia, scorrendo in un ampio greto ciottoloso. Giunto poco prima di Susa riceve poi le acque del Rio Galambra e quelle del torrente Cenischia. Attraversata Susa riceve poi solo affluenti di scarsa importanza tra i quali, da sinistra, il Gravio di Condove, il Sessi di Caprie e il Messa di Almese, e da destra il Rio Caglione di Meana e il Gravio di Villarfocchiardo. Da qui bagna poi la cittadina di Bussoleno percorrendo tutta la Valle di Susa e dopo aver attraversato un tratto della Pianura Padana e i territori dei comuni di Avigliana, Alpignano, Pianezza e Collegno, confluisce nel Po presso Torino.
[modifica] Regime idrologico
Il regime della Dora Riparia è di tipo nivo-pluviale, con piene in tarda primavera e autunno e magre invernali. Nonostante un buon modulo medio di 26 mc/sec., l'andamento delle portate del fiume subisce notevoli variazioni stagionali con piene anche disastrose in caso di violente precipitazioni, come quella ad esempio avvenuta nell'ottobre 2000 (oltre 700 mc/sec a Torino) che allagò i centri di Susa, Bussoleno e alcuni quartieri di Torino.
[modifica] Storia
Alla confluenza della Dora Riparia nel Po nacque in epoca romana l'attuale città di Torino. La Dora Riparia ne è stata a lungo la principale risorsa energetica: già nel Medioevo le sue acque venivano convogliata in canali detti duriae, che andavano ad alimentare mulini, martinetti e altri impianti.
Nella zona compresa tra la confluenza della Dora Riparia e della Stura nel Po, dove prima della devastazione causata dall'assedio di Torino del 1706 si trovava il Regio Parco, sorge ora il Parco della Colletta.
Nel Novecento lo sviluppo industriale e urbano ha degradato notevolmente le condizioni ambientali del fiume; l’opera di risanamento è iniziata soltanto negli anni Novanta.
Nel 1999 l'ARPA di Grugliasco ha compiuto una campionatura di tutta la Dora Riparia e di tutto il Sangone, rilevandone una condizione di grave inquinamento ambientale.
Nel 2002 è nato il parco agro-naturale della Dora Riparia, finanziato dal comune di Collegno e dalla regione Piemonte per preservarne il patrimonio naturalistico, ma anche l’integrazione fra il territorio agricolo e l’area fluviale.
