Dorian Gray
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Dorian Gray (pseudonimo di Maria Luisa Mangini, Bolzano, 2 febbraio 1936) è un'attrice italiana.
Debutta in palcoscenico nella rivista "Votate per Venere" (1950) con Erminio Macario e Gino Bramieri. Prosegue la carriera nel teatro di rivista con "Gran Baraonda" (1952-1953) di Garinei e Giovannini al fianco di Wanda Osiris e Alberto Sordi e con "Passo doppio" (1954-55) con Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello. Vince anche il premio "Maschera d'argento".
In seguito lascia il teatro per il cinema; prende parte a numerosi film negli anni cinquanta, soprattutto di genere brillante, nei quali si distingue per una bellezza solare e procace e per una verve innata.
Tra i suoi ruoli principali c'è quello della malafemmina in Totò, Peppino e la... malafemmina (1956), l'attrice di teatro che si innamora del nipote di Totò e Peppino De Filippo. Federico Fellini la chiama a recitare il ruolo di Jessy, l'amante di Amedeo Nazzari in Le notti di Cabiria. Prende parte anche a Il grido di Michelangelo Antonioni nei panni di una benzinaia.
Entrata nel cinema d'autore, Dorian Gray continua ad essere molto richiesta nel cinema brillante; per il film Mogli pericolose di Luigi Comencini (1958) il suo talento è premiato da un Nastro d'Argento in qualità di attrice non protagonista.
In seguito recita ancora in numerose pellicole di genere farsesco e spionistico, poi, a metà degli anni sessanta, si ritira dalle scene.
[modifica] Filmografia
- Amo un assassino di Baccio Bandini (1951)
- Vendetta sarda di Mario Mattoli, (1951)
- Anema e core di Mario Mattoli, (1951)
- Accidenti alle tasse di Mario Mattoli, (1951)
- La regina di Saba di Pietro Francisci, (1952)
- Lo sai che i papaveri di Marcello Marchesi, (1952)
- Totò Peppino e i fuorilegge di Camillo Mastrocinque, (1956)
- Totò, Peppino e la... malafemmina di Camillo Mastrocinque, (1956)
- Totò lascia o raddoppia? di Camillo Mastrocinque, (1956)
- Le notti di Cabiria di Federico Fellini, (1957)
- Il grido di Michelangelo Antonioni, (1957)
- Mogli pericolose di Luigi Comencini, (1958)
- Racconti d'estate di Gianni Franciolini, (1958)
- Il mattatore di Dino Risi, (1959)
- Vacanze d'inverno di Camillo Mastrocinque, (1959)
- Le sorprese dell'amore di Luigi Comencini, (1959)
- Brevi amori a Palma di Majorca di Giorgio Bianchi, (1959)
- La regina delle amazzoni di Vittorio Sala, (1960)
- Il carro armato dell'8 settembre di Gianni Puccini, (1960)
- Gli attendenti di Giorgio Bianchi, (1961)
- Mani in alto di Giorgio Bianchi, (1961)
- Marcia o crepa di Frank Wysbar, (1962)
- Peccati d'estate di Giorgio Bianchi, (1962)
- Thrilling di Gianluigi Polidoro, (1965)
- Totò Story di Camillo Mastrocinque, Mario Mattoli, (1968)