Edoardo Vianello
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Edoardo Vianello | ||
![]() |
||
Nazionalità | Italia | |
Genere | Pop | |
Periodo attività | 1961 - | |
Album pubblicati | 3 | |
Raccolte | 1 | |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica |
Edoardo Vianello (nato a Roma, il 24 giugno 1938) è un cantautore italiano.
Assieme a Nico Fidenco, Gianni Meccia e Jimmy Fontana, Vianello può considerarsi esponente di una "Scuola romana" dei cantautori, che fa capo alla RCA di Vincenzo Micocci e si contrappone alla Scuola genovese per un genere più spiritoso e disimpegnato, che si presta maggiormente alla fruizione estiva e al ballo. Si rivela nei primi anni sessanta quando alcune sue canzoni diventano appunto dei tormentoni. Al ritmo di twist, surf, hully gully e cha cha cha, i suoi brani vengono diffusi sulle spiagge e nei bar attraverso i juke-box.
Dopo una lunga gavetta come orchestrale, esordisce al Festival di Sanremo nel 1961 con Che freddo! senza successo, ma va in classifica pochi mesi dopo con Il capello, al quale fanno seguito, in rapida successione, Pinne fucile e occhiali e Guarda come dondolo (1962), I Watussi e Abbronzatissima (1963), Tremarella (1964), Il peperone (1965), e Carta vetrata (1966), tutti brani ritmati e di grandissimo successo commerciale. In molte incisioni collabora il gruppo dei Flippers, ma il vero artefice delle brillanti orchestrazioni, ancora oggi gradevoli e non datate, è Ennio Morricone, che introduce nuove e inconsuete sonorità negli arrangiamenti.
Accanto al genere spensierato e ballabile, Vianello produce anche brani più intimisti, quali Umilmente ti chiedo perdono, O mio Signore, Da molto lontano, Parlami di te (Sanremo 1966), Nasce una vita (Sanremo 1967), ma su questo versante il successo che riscuote è indubbiamente minore.
La maggior parte dei brani che ha interpretato sono scritti in collaborazione con il paroliere Carlo Rossi (nessun legame con il Carlo Alberto Rossi di E se domani), che non a caso lavora anche con Nico Fidenco e Ennio Morricone. Vianello e Rossi firmano anche La partita di pallone, destinata a Cocky Mazzetti, ma che la RCA impone di assegnare all'esordiente Rita Pavone.
Negli anni settanta assieme alla moglie Wilma Goich fonda il duo musicale I Vianella. Hanno un buon successo con Semo gente de borgata, scritta da Franco Califano, Vojo er canto de 'na canzone e Fijo mio di Amedeo Minghi.
Separatosi dalla Goich, riprende la carriera solista partecipando negli anni ottanta e novanta a numerosi spettacoli televisivi di revival.
Nel 2005 partecipa al reality show Il ristorante.
Edoardo Vianello è cugino dell'attore comico Raimondo Vianello e zio del giornalista e conduttore televisivo Andrea Vianello, con il quale ha anche collaborato alla stesura dei testi dell'album Vivere insieme uscito nel 1988.