Eleusi
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Eleusi (in greco Ἐλευσίς) era una città dell'antica Grecia, situata nel luogo dove oggi sorge Elefsina, in Attica, di fronte all'isola di Salamina, 20 km a ovest di Atene.
[modifica] Storia
Eleusi fu un città-stato indipendente fino al VII sec. a.C., epoca in cui entrò nello stato attico alleandosi con Atene. La città divenne un centro importante per il culto della dea Demetra, a cui era dedicato un tempio di epoca micenea, nell'acropoli. Il tempio era noto per la celebrazione di riti di iniziazione detti Misteri eleusini. Riferimenti alla città e ai Misteri si trovano in diversi miti greci.
Fu sede di un importante santuario, chiuso da Teodosio I nel 381 d.C.. Pochi anni dopo fu presa e saccheggiata dai barbari, e nel 396 venne abbandonata.
[modifica] Archeologia
Nella zona di Eleusi si iniziò a scavare nel 1882. Gli scavi riportarono alla luce le rovine di un tempio, parte delle mura, e alcuni edifici legati al culto dei Misteri eleusini.Tale tempio viene chiamato Telesterion. È una tiplogia architettonica sviluppatasi dall'antico tempio di demetra di epoca arcaica che ha assunto la fomra di un anaktoron all'interno della struttura principale. Sotto l'epoca classica raggiunse la sua massima elaborazione con il progetto di Ictino, autore del Partenone. Il telesterion era una stanza di notevoli dimensioni con addossate alle pareti 7 gradini per gli spettatori del culto. Al centro si ergevano (secondo il progetto di Ictino mai terminato) 7*6 colonne doriche su due ordini.