Eliseo (Bibbia)
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Eliseo è un profeta della Bibbia; è anche un profeta per l'Islam con il nome di Al-Yasa.
Eliseo era figlio di Shaphat da Abel-meholah e divenne discepolo di Elia (Libro dei Re 1, 19:16-19) dopo che egli aveva ricevuto una profezia sul Monte Horeb (Sinai) di come Dio l'avesse selezionato per diventare suo erede spirituale. Sulla via dal Sinai a Damasco Elia incontrò Eliseo mentre stava arando con un bue e prima di seguire il maestro egli uccise il bue e ne cosse la carne con il fuoco acceso dalla legna del giogo. Elia adottò così Eliseo come un figlio e lo investì del suo ruolo profetico (l'evento viene datato come circa quattro anni prima della morte del Re d'Israele Acab). Eliseo fu il principale discepolo di Elia finché esso non venne rapito in cielo, su un cocchio infiammato, sulla strada per Gerico.
Grazie al prodigioso mantello di Elia, che egli aveva fatto in tempo a far cadere, Eliseo attraversò il fiume Giordano arrivando Gerico dove fu riconosciuto come il vero erede di Elia. In quella città compì il miracolo di guarire con del sale e acqua la sua terra arida.
Eliseo impaurì anche gli abitanti di Bethel, adoratori di un vitello d'oro, con due orsi miracolosamente apparsi dalla foresta e che uccisero 42 fanciulli tra coloro che avevano schernito il profeta per la sua calvizie (Secondo Libro dei Re 2:1-15).
Prima di stabilizzarsi nella Samaria, stette per un po' sul Monte Carmelo (2 Re 2:25). Una sua visione preannunciò la vittoria dell'esercito dei moabiti nella guerra. Guidò la nazione d'Israele contro i suoi nemici, in particolare contro i Siriani.
Molti sono i miracoli e i prodigi che la bibbia gli assegna.
Le reliquie di Eliseo sono conservate nel nel Monastero copto di San Macario il Grande a Wadi El Natrun in Egitto.