Elsa Merlini
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Elsa Merlini, anagraficamente Elsa Tscheliesnig, (Trieste, 26 luglio 1903 - Roma, 22 febbraio 1983), è stata un'attrice teatrale e cinematografica italiana.
[modifica] Biografia
Nata nella Trieste ancora sotto l'Impero Austro-Ungarico, si trasferì a Firenze e dovette studiare a lungo dizione a causa della sua parlata impregnata di termini tedeschi e slavi; mutò il suo cognome anagrafico (tedesco e di difficile pronunzia) in Merlini, debuttando sul palcoscenico teatrale a diciassette anni con Annibale Ninchi.
Nel 1930 entrò nella Compagnia Niccodemi e negli anni successivi si affermò come attrice dal repertorio brillante e comico lavorando al fianco di Sergio Tofano e Luigi Cimara ma versatilmente anche in quello drammatico grazie ai lavori più impegnati di Pirandello e Čechov nei quali recitò con un attore molto in voga del momento, Renato Cialente.
Lavorò anche al cinema, protagonista di molti film del cosidetto filone del cinema dei telefoni bianchi che impreversò fino agli anni '50 e che la vide recitare in titoli come La segretaria privata (1931) di Goffredo Alessandrini e La dama di bianca (1938) di Mario Mattoli.
Attrice versatile e prolifica, lavorò nella rivista con De Sica, passando poi al repertorio goldoniano fino a tornare, soprattuto negli anni '50 alla sua verve comica che l'aveva accompagnata negli anni del debutto.
Sul finire degli anni '50 approdò in televisione, in sceneggiati come Orgoglio e pregiudizio (1957), Le anime morte (1963), I promessi sposi (1967), mentre nel 1968 fu, in radio, la Maga Merlini.
Tra le sue ultime intepretazione va ricordata Mela di Dacia Maraini, tre anni prima della morte avvenuta a Roma per un male incurabile, all'età di quasi 80 anni.
[modifica] Collegamenti esterni
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