Encephalartos longifolius
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Stato di conservazione | ||||||||||||||
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||
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Nomenclatura binomiale | ||||||||||||||
Encephalartos longifolius (Jacq.) Lehm., 1834 |
L'Encephalartos longifolius è una cicade della famiglia delle Zamiaceae, nativa del Sudafrica.
Fu descritta per la prima volta nel 1775 dal botanico francese Jaquin che la attribuì al genere Zamia. Successivamente il tedesco Lehmann la inquadrò nel genere Encephalartos.
Indice |
[modifica] Morfologia
Il tronco, non ramificato, può raggiungere in condizioni ottimali i 4 m di altezza e i 30-45 cm di diametro.
Le foglie, pennate, di colore verde scuro o glauco, sono disposte a rosetta all'apice del fusto. Lunghe da 100 a 200 cm, sono composte da numerose paia di foglioline lanceolate inserite su un rachide centrale di colore giallastro, ricurvo alla estremità.
I coni maschili, in numero variabile da 1 a 3, sono cilindrici, peduncolati, eretti, di colore verde-marcio, lunghi 40-60 cm.
I coni femminili, in numero variabile da 1 a 3, hanno un corto peduncolo e sono ovoidali, lunghi 40-60 cm e 30-40 cm di diametro.
I semi, ovoidali, lunghi 4-5 cm, sono rossastri.
[modifica] Distribuzione
La specie è nativa del Sudafrica, provincia di Cape Town. Predilige i suoli sabbiosi e a pH acido. Cresce dai 200 m sino ai 1500 m sul livello del mare.
[modifica] Bibliografia
- Donaldson, J.S. 2003. Encephalartos longifolius. In: 2006 IUCN Red List of Threatened Species. IUCN 2006.
- Whitelock, Loran M. The Cycads. Timber press (2002) ISBN 0881925225
[modifica] Altri progetti
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