Enrico d'Aragona
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Enrico d'Aragona (Napoli, 1448 circa - Terranova da Sibari, 21 novembre 1478) fu un feudatario napoletano, Marchese di Gerace.
Figlio spurio del re di Napoli Ferrante d'Aragona e di Giovanna Caracciolo, il 21 maggio 1473 ottenne dal padre il feudo di Gerace, che dopo essersi liberata del dominio dei Caracciolo era diventata città demaniale.
Enrico è noto soprattutto per le drammatiche circostanze della sua morte. Morì infatti dopo aver mangiato dei funghi velenosi nel Castello di Terranova da Sibari, dove si era recato, ospite di Marino Correale di Grotteria, per riscuotere tributi per conto del re di Napoli. Assieme a lui morirono altre persone, mentre il fratello Cesare d’Aragona marchese di Santa Agata, che aveva anch'egli mangiato i funghi, sopravvisse. La moglie di Enrico, Polissena de Centellas, incinta del figlio Carlo e con i quattro figli ancora bambini (Caterina, Luigi, Ippolita e Giovanna), si rivolse a San Francesco di Paola perché compisse il miracolo di salvare il marito, ma il santo le rispose di non possia fare alcuna cosa perché lo Signor Dio volia lo dicto Signor Don Enrico con ipso.
Fra i presenti al tragico episodio vi fu Joanni Maurello il quale ricordò Enrico nell'epicedio Lamento per la morte di don Enrico d'Aragona, stampato a Cosenza nel 1478 e ritenuto il più antico componimento poetico in calabrese.
Gli successero nel feudo di Gerace, dapprima il figlio Luigi (1474-1519), che nel 1492 rinunciò al titolo per diventare Protonotario apostolico, e successivamente Carlo, il figlio postumo di Enrico. Luigi, divenuto cardinale, nel 1510 fece assassinare ad Amalfi la sorella Giovanna e i tre figlioletti di quest'ultima.
[modifica] Bibliografia
- Sharo Gambino (curatore), Lamento per la morte di don Enrico d'Aragona (1478) di Joanne Maurello, Chiaravalle Centrale : Frama Sud, 1983.
- Franco Mosino, Canzoni per la morte di donnu Errico de Ragona di Ionne Maurello. Testo e glossario, Rivista storica calabrese, n. 1-2, p. 279-318, 1982.
- Pasquino Crupi (curatore), Rimatori del XV secolo : Roda, Coletta, Maurello (in appendice: La morte di don Enrico d'Aragona), Soveria Mannelli : Rubbettino, 2002.
- Enzo D'Agostino, Da Locri a Gerace. Storia di una diocesi nella Calabria bizantina dalle origini al 1480, Soveria Mannelli : Rubbettino, p. 251, 2005.