Famiglio
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[modifica] La storia
Nel Medioevo era usanza del feudatario di avere una propria corte privata nel feudo. Questa corte era composta dal seguito del feudatario a seconda del suo grado e dai famigli, cioè tutte le persone a seguito del feudatario che venivano "adottate" e che vivevano nel castello. Dei famigli potevano far parte cugini trasferitisi, quindi veramente persone della famiglia, oppure anche dei cavalieri o comunque anche persone che si erano particolarmente distinte nel servire il feudatario. Far parte della corte del feudatario era un salto di classe sociale che permetteva l'accesso ai circoli superiori. Di norma poche persone venivano aggiunte alla famglia in questo modo perchè il legame che veniva a crearsi era di vicendevole responsabilità
[modifica] La superstizione
Nella tradizione giudaico-cristiana erano ritenuti demoni minori che fungevano da servitori o tramiti alle streghe e da cui derivano le storie di superstizione per i gatti neri o per i gufi. Non soltanto i gatti e gufi erano gli animali indicati come famigli vi erano anche corvi, cornacchie, civette e furetti. Tali Famigli venivano, per tradizione, affidati alla strega direttamente dal diavolo, comprati o ereditati. Nel medioevo si assistette anche al massacro di questi animali perchè ritenuti demoniaci, ed una delle conseguenze fu la diffusione dei topi. I Famigli però non erano considerati soltanto come esesri negaivi o demoniaci in alcuni luoghi della Germania si pensava che esistessero famigli più benevoli che servivano uomini e donne particolarmente saggi che erano maghi o capi villaggio. Questi esseri aiutavano a diagnosticare le malattie e gli effetti di una fattura ed erano usati per la divinazione e come catalizzatori delle magie. I maghi li facevano apparire nei rituali, poi li imprigionavano in bottiglie, anelli o pietre. Non solo in Europa i famigli esistevano ma in diverse parti del mondo le tradizioni popolari riportano diversi animali: in Nuova Guinea gli stregoni o sciamani indicano il serpente, in Malesia il gufo.