Fantasia in Re minore K 397
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La Fantasia per pianoforte in Re minore K 397 venne composta a Vienna da Wolfgang Amadeus Mozart tra l'agosto e il settembre del 1782.
Questa fantasia non ha il carattere leggero e spensierato di altre composizioni mozartiane. Soprattutto all'inizio si può notare un carattere lontano dal suo tempo, più consono all'estetica romantica del secolo seguente.
In certi passaggi ad accordi pieni può ricordare Ludwig van Beethoven nelle sue sonate e le fantasie o gli improvvisi di Frédéric Chopin.
Sotto l'aspetto melodico Mozart dà fondo alla sua creatività, appoggiando la melodia su un ritmo scandito e alternando il tutto alla più consueta visione giocosa e lineare della tipica melodia accompagnata di tipo vocale.
Questi effetti di alternanza sono ottenuti ricorrendo al modo minore e mantenendo al tempo stesso un colore omogeneo.
[modifica] Dati sull'opera
- K 397
Durata
Organico
- pianoforte (solo)
Luogo e data di composizione
Prime edizioni a stampa
- Bureau d'Art et d'Industrie, Vienna 1804
Autografo
Nota
- Sembrerebbero attribuibili in modo certo a Mozart solo circa le prime 100 battute. La restante parte potrebbe essere dovuta ad A. E. Müller.