Faradda di li candareri
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La Faradda di li candareri (termine in dialetto turritano, ovvero la Discesa dei candelieri) è una festa votiva risalente al XVII secolo e voluta dai Sassaresi per ringraziare la Vergine Assunta, dopo la guarigione dalla terribile pestilenza che colpì Sassari. La "faradda" (discesa) dei 9 ceri lignei, appartenenti ad altrettanti gremi della città. I gremi erano delle antiche corporazioni medievali di arti e mestieri cittadine, il cui nome deriva dalle gilde catalane e spagnole. Si svolge il 14 agosto, vigilia della festa dell'Assunzione, nel seguente ordine: Piccapietre, Viandanti, Contadini, Falegnami, Ortolani, Calzolai, Sarti, Muratori (questi ultimi due alternano ogni anno la loro posizione nella discesa) e Massai. I 9 candelieri, il cui peso varia dai 200 ai 400 kg, vengono fatti danzare discendendo lungo il Corso Vittorio Emanuele II, percorrendo Corso Francesco Vico fino ad arrivare alla Chiesa di Santa Maria in Betlem a ritmo di tamburi. Accompagnati nei punti strategici della discesa da varie bande musicali, tra le quali quella intitolata a "Luigi Canepa", passano davanti al Palazzo Civico, dove omaggiano il primo cittadino. Arrivati nella piazza della chiesa di Santa Maria, i 9 ceri votivi entrano nella chiesa in ordine inverso a quello in cui sono sfilati (entra per primo quello dei Massai, per ultimo quello dei Piccapietre). Ultimamente ci sono state delle liti per il probabile ingresso di una nuova corporazione, quella dei fabbri, che forse sfilerà il 14 agosto 2007.