Fausto Delle Chiaie
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Fausto Delle Chiaie (Roma, 1944) è un artista formatosi secondo le suggestioni della pop art, dell'arte informale, dell'arte povera.
È autore di un Manifesto Infrazionista (1986), che spiega l'"infra-azione" come una "azione-collocazione-donazione di una o più opere, mostrate a terra da parte dell’artista, nei luoghi dell’arte, e il suo susseguente allontanamento dall’opera e dal luogo. […] L’Infrazione è mostrare ed evidenziare la storia vista in maniera superficiale, […] è il grido d’allarme artistico del malessere storico; dell’acciecamento del semplice e dell’umile. L’Infrazione nasce dalla privazione della realtà visiva d’agire-pensare-fare. […] È la goccia che trabocca e vuole vivere con l’acqua". Delle Chiaie introduce così di nascosto le proprie opere negli spazi espositivi scegliendo dove collocarle.
Nel 1987 mostra le sue opere "multifigurative" al pubblico appoggiandole sulla salita del Pincio. Il pubblico, così come egli stesso, diventa anche custode dell'opera; l'artista vive delle offerte spontanee dei visitatori. Negli anni 1987-1989 sceglierà come spazio espositivo la Galleria Sciarra e a partire dal 1989 fino ad oggi la piazza Augusto Imperatore. Nel corso della sua carriera, Delle Chiaie ha esposto in Italia e all'estero; ha effettuato performance ed installazioni a Bruxelles tra il 1982 e il 1984, a Limerick (Irlanda) per Exhibition of visual art nel 1994, per Antuarpen ad Anversa nel 1993. A Roma ha partecipato a Molteplici Culture nel 1993, ad Aperto 1995 presso il Trevi Flash Museum, presso il centro sociale Rialto nel 1998.