Filippo La Porta
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Filippo La Porta (Roma, 1952), saggista e critico letterario italiano.
Ha scritto diversi libri di saggistica e critica, il più famoso dei quali è La nuova narrativa italiana. Travestimenti e stili di fine secolo, edito da Bollati Boringhieri nel 1994, nel quale disegna una mappa degli scrittori italiani contemporanei divisa per stili e correnti letterarie.
È consulente editoriale e collabora con numerose testate giornalistiche, fra cui il Corriere della sera, Il Messaggero, Left.
Ha vinto il Premio nazionale Latina per il tascabile "La Bancarella" nella stagione 1997-1998.
[modifica] Opere
- La più bella del mondo: proposta di lettura sulla nuova narrativa italiana, Biblioteca comunale di Carpi, 1995
- La nuova narrativa italiana: travestimenti e stili di fine secolo, Bollati Boringhieri, 1995
- Non c'è problema. Divagazioni morali su modi di dire e frasi fatte Feltrinelli, 1997
- In cantiere: ottanta fotografie, Edilstampa, 1998
- Racconti italiani di oggi: da Gianni Celati a Silvia Ballestra, Einaudi Scuola, 1998
- Manuale di scrittura creativa: per un antidoping della letteratura, Minimum fax, 1999
- La nuova narrativa italiana: travestimenti e stili di fine secolo, Bollati Boringhieri, 1999
- Narratori di un Sud disperso: cantastorie in un mondo senza storie, L’Ancora del Mediterraneo, 2000)
- Il dovere della felicità, Baldini e Castoldi, 2000
- Pasolini, uno gnostico innamorato della realtà, Le Lettere, 2002
- L' autoreverse dell'esperienza: euforie e abbagli della vita flessibile, Bollati Boringhieri, 2004
- Quelle cose scomparse, parole: dizionario, con Giuseppe Samona, Ilisso, 2004
- Autoreverse dell’esperienza. Euforie e abbagli della vita flessibile (Bollati Boringhieri, 2005).
- Ritorni e altre storie, con Massimo Barone, Ilisso, 2006