Filippo Minutilli
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Filippo Minutilli (Grumo Appula, 12 maggio 1813 - Messina, 1° agosto 1861) fu comandante del genio nella spedizione dei Mille. Compì spedizioni in Europa, Oriente e Sudamerica. Nella missione garibaldina ebbe per luogotenente l'ingegnere Achille Argentino.
Di professione avvocato penalista, non esitò a seguire Giuseppe Garibaldi il quale lo contattò personalmente avendone grande stima sin dai tempi delle battaglie sudamericane. Sembra che in uno scontro a Montevideo i due furono feriti pressoché contemporaneamente e, sebbene non sia chiaro chi dei due riuscì a soccorrere più utilmente l'altro, l'episodio cementò la loro amicizia.
Finita la spedizione ritornò alla sua passione originaria, il diritto, e riprese l'attività di penalista. Fu proprio un suo assistito, Germano Santacroce (probabilmente un ex brigante), che qualche ora dopo essere stato assolto per furto di bestiame gli sparò un unico colpo di fucile al capo, ritenendolo responsabile - nonostante l'assoluzione - di averlo "disonorato", per aver raccontato la sua storia di brigante ravveduto pur di raggiungere più agevolmente il verdetto d'innocenza.
A lui sono dedicate strade e piazze in diverse città d'Italia; a Roma gli è stato intestato un largo nel quartiere di Trastevere.