Discussione:Foresta equatoriale
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Rimosso copyviol (vedi Progetto:Rimozione contributi sospetti/Caniatti voci non comprese in altre liste) --(Yuмa) - parliamone 16:39, 4 dic 2006 (CET) La cronologia originale si trova in questa pagina
Ci sono due concetti che bisognerebbe cercare di raffinare, forse dividendo l'articolo.
- Terminologia.
- Il termine equatoriale fa riferimento a un'area geografica, caratterizzata da un certo tipo di clima (caldo, piovoso, costante).
- Il termine pluviale fa riferimento a un particolare aspetto del clima, la piovosità. Leggendo per esempio wikipedia inglese, vengono nominate foreste pluviali di climi temperati o freddi (p.es. in Alaska!).
- Il termine vergine fa riferimento a un rapporto della foresta con l'uomo. In Italia le foreste vergini sono una rarità, perché l'uomo ha operato dovunque. Tuttavia, in aree poco popolate esistono ancora foreste vergini, non necessariamente pluviali (p.es. in Siberia). Viceversa, ormai l'influenza dell'uomo si è fatta sentire anche in Amazzonia e in Congo, e certamente esistono luoghi in cui la foresta pluviale è sopravvissuta ma non è più vergine.
- Il termine tropicale non è usato in quest'articolo, ma p.es. la voce corrispondente in wikipedia francese si traduce in italiano con foresta tropicale umida. In effetti, il confine tra tropicale ed equatoriale non è perfettamente chiaro.
- Apporto di ossigeno
Su questo argomento, le opinioni sono variabilissime.
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- Alcuni affermano che l'Amazzonia da sola produrrebbe il 90% dell'ossigeno prodotto annualmente sulla Terra.
- Altri, all'opposto, affermano che le alghe del mare producono da sole il 90% di tale produzione di ossigeno.
- In mezzo, esiste ogni varietà di posizioni. P.es. wikipedia inglese afferma che la foresta pluviale produce ossigeno ma lo consuma anche e che il bilancio è sostanzialmente nullo.
Ho lasciato la versione originaria (metà della produzione di ossigeno) come una delle ipotesi. Credo che sia esagerato negare l'importanza del contributo delle foreste pluviali, ma non è così facile quantificarlo.
Rdelre 12:50, 2 apr 2006 (CEST)
[modifica] Categorizzazione
secondo me una pura divisione gografica non ha molto senso parlando di foreste dove il clima è invece fondamentale. Nelle zone tropicali, come del resto nelle zone equatoriali ci sono aree a clima umido e aree a clima secco, per non parlare dell'altitudine. Giudicando da quello che si legge in Foresta tropicale e in questa pagina non si capisce quale sia la differenza tra le due a parte una mera posizione geografia. Proporre invece di avere "foreste tropicali umide" e "foreste tropicali secche".--Dia^ 13:02, 12 mag 2006 (CEST)