Discussione:Franz Werfel
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Vorrei proporre una riflessione su questi due passi: "origine ebrea" "intellettuali ebrei e autori"
Mi domando se in assoluto sia da considerare l'origine ebrea come rilevante, se è una connotazione razziale, o comunque considerevole, se è una connotazione religiosa. Se si fa riferimento al grande movimento culturale austriaco che vide protagonisti, in moltissimi campi, una serie incredibile di intellettuali i quali avevano in comune, oltre che l'ambiente, anche un'origine razziale di questo tipo, forse sarebbe il caso di definire il problema in modo più accurato onde non provocare equivoci. Infatti credo che nessuno si sognerebbe di definire un direttore d'orchestra o un famoso concertista o un attore americano "di origine ebrea" ma normalmente si direbbe che è americano e basta. Anche se l'incidenza di persone di origine ebrea è anche in questo campo elevatissima.
Non voglio assolutamente polemizzare ma cercare di definire in maniera neutrale la questione. Adriano
Parto dall'assunto che son d'accordo sul fatto che, ad una rilettura, i passaggi sopra riportati suonino un po' come una forzatura. Però ho piacere di render conto come segue: ho ampliato io - come si può vedere dalla history - lo stub esistente, adattando il testo da en.wiki, cui ho cercato di rimanere fedele. Per solito, quando scrivo qualcosa per wikipedia incrocio non uno ma diecimila controlli; probabilmente me ne basterebbe uno, quello sulla mia fedele Encarta, che recita alla voce Werfel, Franz: romanziere, poeta e drammaturgo austriaco di origine ebraica. L'accenno agli intellettuali ebrei invece viene appunto dal testo in inglese. Probabilmente entrambi gli accenni enfatizzano, magari in maniera non del tutto ortodossa, l'inquadramento del periodo storico in cui è vissuto lo scrittore. Mi chiedo - me lo chiedo spesso ma non ho saputo ancora darmi una risposta - se nel caso sia preferibile parlare di origine ebraica piuttosto che ebrea. Ma penso che sia una sottigliezza puramente linguistica. Twice25 13:15, Mag 12, 2004 (UTC)
Secondo me l'origine ebraica di un personaggio è raramente una informazione irrilevante, è un aspetto non secondario della formazione culturale che in alcuni casi diventa fondamentale. Se si tratta di un artista spesso ne caratterizza l'opera e se ha vissuto in Europa negli anni '30 e '40 del novecento ha sicuramente influenzato pesantemente il corso della sua vita. Tanto per fare due esempi, negli articoli su Moni Ovadia e Primo Levi sarebbe impensabile non farne menzione. Svante 14:33, Mag 12, 2004 (UTC)
P.S. riguardo alla distinzione ebreo-ebraico anche io ho sempre avuto dei dubbi, ho trovato qualcosa qui.
Allora mi chiedo: come mai nella scheda di Alberto Moravia, discendente da una famiglia ebraica romana, la questione non è menzionata? Eppure ha cominciato la sua opera sotto il regime fascista, subendone anche le censure. E lo stesso in quella di Einstein? Allora, forse, in alcuni casi, come in quello di Primo Levi, la questione diventa rilevante perché l'autore ha trattato temi connessi, in altri invece no (come nel caso di Moravia)? Oppure trattandosi di uomini di scienza (Einstein) la questione diventa irrilevante? O forse perché alcuni si identificano totalmente nella loro origine, o ne fanno oggetto di analisi, e altri no? Forse sarebbe interessante avere un contributo dall'interno che io ahimè non sono in grado di fornire.Adriano
Secondo me in entrambi i casi varrebbe la pena menzionarla. Per quanto riguarda Einstein per esempio, immagino che l'ascesa del nazismo abbia avuto un qualche peso nella decisione di trasferirsi in America per trascorrere l'ultima parte della sua vita. Come dicevo sopra credo che l'accenno all'origine ebraica è un'informazione in più sulla formazione e sull'estrazione del personaggio, per cui perché tralasciarla? Possibile che in alcuni casi possa essere solo accessoria, ma non vedo controindicazioni. Ciao. Svante 17:26, Mag 13, 2004 (UTC)
<-Bella la discussione, su un tema non da poco e trattato garbatamente. Come non essere d'accordo con entrambi gli interlocutori sopra? Io purtroppo - che pure in qualche percentuale, non ricordo esattamente quale - ho sangue ebreo (o ebraico) che mi scorre nelle vene non saprei esser d'aiuto. Posso solo osservare le giuste notazioni. Twice25 17:42, Mag 13, 2004 (UTC)
