Francesco II Sforza
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Francesco II Sforza (Milano 4 febbraio 1495-Vigevano 24 ottobre 1535) è stato l'ultimo Duca di Milano dal 1521 al 1535.
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[modifica] Vita
Giovinetto, fugge con il padre, detto Il Moro, e il fratello Ercole Massimiliano, presso la corte dell'imperatore Massimiliano I d'Asburgo, imparentato con gli Sforza per aver sposato Bianca Maria, sorella di Gian Galeazzo Maria; lasciato alla corte e indirizzato alla carriera ecclesiastica, rimane orfano dopo che il padre, riconquistato Milano nel 1500, muore prigioniero in Francia nel 1508.
Ma la cosiddetta Lega Santa, capeggiata dal papa Giulio II e costituita da numerosi Stati italiani, Spagna, Inghilterra, Impero tedesco e Svizzeri in funzione antifrancese, nel 1512 riconquista il Ducato di Milano per Ercole Massimiliano, il figlio maggiore del Moro, che tre anni dopo è costretto a cederlo al nuovo re di Francia Francesco I.
Infine nel 1525 Carlo V di Spagna, sconfitti i Francesi a Pavia, restituisce la Signoria al secondogenito del Moro, Francesco II.
[modifica] Il ducato
Il nono e ultimo duca di Milano avvia la riorganizzazione dello Stato, indebolito e impoverito da venticinque anni di lotte, promuovendone la ripresa economica e culturale; fatto sposare dall'imperatore Carlo V con la nipote Cristina di Danimarca (che, all'età di nove anni, non poteva ancora aver figli), lo Sforza morì senza poter assicurare la discendenza alla sua stirpe nel 1535.
I territori del Ducato vengono annessi al dominio di Carlo V, divenuto Imperatore nel 1519; finisce così una delle più splendide Signorie d'Italia e inizia per Milano il triste periodo della dominazione spagnola.
[modifica] Bibliografia
- Rossana Sacchi, Il disegno incompiuto. La politica culturale di Francesco II Sforza e Massimiliano Stampa, 2 voll., Milano 2005
[modifica] Voci correlate
[modifica] Altri Progetti
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