Francesco Maria II della Rovere
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Francesco Maria II della Rovere (Pesaro, 20 febbraio 1549 - † Casteldurante (odierna Urbania, 23 aprile 1631) è stato un condottiero rinascimentale e ultimo Duca di Urbino.
Figlio di Guidobaldo II della Rovere, Duca Sovrano di Urbino, Conte di Montefeltro e di Vittoria Farnese.
Fu educato rigorosamente e trascorse gli anni tra il 1565 e 1568 alla corte di Spagna. Successe nel ducato al padre alla sua morte nel 1574.
Nel 1580 vendette per 100.000 scudi a Giacomo Boncompagni il ducato di Sora ed Arce, dominio storico della sua famiglia per far fronte alle difficoltà economiche in cui versava il ducato di Urbino ereditato dal padre. Ottenne il titolo di “Serenissimo” da S.M. Cattolica il 15 settembre 1585 e lo stesso giorno fu nominato Cavaliere del Tosone d’Oro.
Proprio a causa del risanamento economico attuato da Francesco Maria II attraverso una saggia gestione ed evitando di gravare i sudditi di tasse, si ricorda come il duca più amato e stimato dal popolo del ducato.
Nel 1598 la moglie Lucrezia d'Este muore senza aver lasciato eredi. Sull'opportunità di nuove nozze o in alternativa di far tornare il ducato, in assenza di eredi alla morte dell'ultimo duca, sotto il dominio papale, il duca interpella appositamente i sudditi del ducato, i quali rispondono accoratamente e sollecitano il duca a nuove nozze.
Il 26 aprile 1599 a Casteldurante sposò in seconde nozze la cugina Livia della Rovere, 36 anni più giovane, per poter dare al ducato un erede che scongiurasse l'estinzione della casata dei Della Rovere. Il 16 maggio 1605 venne alla luce Federico Ubaldo della Rovere che giovanissimo assunse le redini del ducato e sposò Claudia de' Medici nel 1621, dando a Francesco Maria II una nipotina Vittoria della Rovere.
Improvvisamente Federico Ubaldo morì il 29 giugno 1623, lasciando il ducato nuovamente nelle mani del padre il quale il 20 dicembre 1624, rassegnato all'estinzione della casata, sottoscrisse la devoluzione di tutti gli Stati Rovereschi allo Stato Pontificio che diventerà esecutiva alla sua morte avvenuta a Casteldurante il 23 aprile 1631.
È sepolto nella Chiesa del Crocifisso di Casteldurante, oggi Urbania.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Bibliografia
- I Della Rovere. Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano. Catalogo della mostra (Senigallia, Urbino, Pesaro, Urbania, 4 aprile - 3 ottobre 2004) - Curato da P. Dal Poggetto - Electa Mondadori ISBN 88-370-2908-X
- Tra Misa e Metauro. Allegrezze e preoccupazioni per Federico Ubaldo della Rovere - Renzo Fiorani - Edito da Archeoclub d'Italia Sede di Castelleone di Suasa