Frisbee
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Il frisbee è un oggetto di forma rotonda con i bordi sollevati, utilizzato negli sport all'aria aperta, atto ad essere lanciato a lunga distanza (il record attuale è di circa 900 metri); viene utilizzato per scopi ricreativi ma anche sportivi a livello agonistico.
Il lancio può essere eseguito sfruttando svariate tecniche, ma in ogni caso al frisbee deve essere imposta una rotazione.
La rotazione del frisbee costringe l'aria sottostante ad allontanarsi dal centro verso i bordi; essendo questi ultimi sollevati, si crea un "cuscino d'aria" su cui il freesbee galleggia durante il volo.
Oggetti piani circolari simili al frisbee, si ritrovano in documenti antichi, esempio massimo nei lanciatori del disco della Grecia antica. Piatti di legno ed in seguito latta e di plastica rigida, ancor meglio i recenti coperchi di fustini per detersivi, hanno sempre fatto parte del divertimento dei giovanissimi.
L'origine del termine risale all'inizio del 'Novecento, dal nome di una ditta americana del Connecticut fornitrice di crostate per mense scolastiche, le quali teglie circolari di latta venivano riutilizzate per lo svago degli studenti del New England. I primi frisbee in plastica furono prodotti nel secondo dopoguerra, (la prima produzione industriale di un disco risale al lontano 13 Gennaio 1957 con il Pluto Platter) apponendo successivamente il nome attuale da quello della ditta menzionata. Come per lo skateboard, il frisbee fu introdotto in Italia nel 1978 in seguito ad un servizio televisivo del programma Odeon, rubrica di spettacolo e curiosità dal mondo.
In Italia esiste un torneo internazionale di frisbee "beach ultimate" (versone da spiaggia dell' ultimate) nato nel 1991 indetto ogni anno a Rimini in concomitanza della Pasqua cristiana.