Funzionalismo (filosofia della mente)
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Il funzionalismo è una teoria della mente, sviluppata da Hilary Putnam nel 1950, in contrapposizione al riduzionismo materialista (e.g. la teoria dell'Identità) e al comportamentismo per superare la diatriba mente-corpo in filosofia della mente contemporanea.
L'idea di base è che gli stati mentali (desideri, convinzioni, etc.) siano costituiti solamente dal loro ruolo, cioè dalla loro funzione, la loro relazione causale, rispetto ad altri stati mentali, percezioni e comportamento. Giacché stati mentali possono essere defiiti in base al loro ruolo funzionale, essi sono molteplicemente relizzabili; in altre parole, possono manifestarsi in vari sistemi, anche artificiali (e.g. calcolatori), se il sistema computa le funzioni adatte (v. realizzabilità multipla).
Le prime forme di funzionalismo furono proposte da Hilary Putnam e Jerry Fodor negli anni '60. Successivamente si svilupparono varie correnti all'interno del funzionalismo, come il teleofunzionalimo, il funzionalismo omuncolare etc.
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