Funzione di produzione CES
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Le funzioni di produzione CES (dall'inglese Constant Elasticity of Substitution) sono una particolare classe di funzioni di produzione, caratterizzate da elasticità di sostituzione tra due suoi argomenti costante.
Questa classe di funzioni venne originariamente proposta da Kenneth Arrow, come generalizzazione delle proprietà delle funzioni di produzione à la Cobb-Douglas.
Esiste inoltre una classe di funzioni di utilità CES, avente la medesima forma algebrica delle funzioni di produzione qui esaminate.
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[modifica] Formulazione e proprietà
La forma generale di una funzione di produzione CES è:
con , dove:
- xi indica il livello di impiego del fattore di produzione i-esimo;
- Q indica la quantità prodotta;
- b (il parametro efficienza) è una costante moltiplicativa che dipende dal livello di efficienza nell'utilizzo dei fattori produttivi;
- αi (il parametro distribuzione) indica l'impatto del fattore di produzione i-esimo sulla produzione totale;
- ρ (il parametro sostituzione) è collegato all'elasticità di sostituzione.
La produttività marginale di i è data da:
Il saggio marginale di sostituzione tecnica (SMST) del fattore i con il fattore j, essendo uguale al rapporto tra le produttività marginali dei due fattori, è dato dunque da:
da cui deriva la seguente relazione:
-
.
Poiché l'elasticità di sostituzione nella produzione è definita come la variazione percentuale del rapporto tra il livello di impiego di due fattori divisa per la variazione percentuale del loro prezzo relativo avremo:
e poiché si assume che, in equilibrio, il saggio marginale di sostituzione tecnica uguaglia il prezzo relativo dei fattori abbiamo:
[modifica] Esempi di funzione CES
A titolo esemplificativo si riportano i grafici di due funzioni CES a due fattori.
Le funzioni sono del tipo:
I valori dei parametri sono:
- b = 3;
- α = 0.6.
Nella prima funzione (Figura 1) ρ è posto uguale a -0.5; nella seconda (Figura 2) è invece uguale a 0.5. Le elasticità di sostituzione sono dunque nelle due funzioni uguali, rispettivamente, a 2 e 2/3.
L'intersezione delle funzioni con il piano (Q = 50) permette di osservare la curvatura degli isoquanti associati a quel livello di produzione nei due casi.
Come può notarsi gli isoquanti nel primo caso hanno una forma più "liscia". Questo indica una maggiore sostituibilità tra i due fattori. Nel primo caso, si assume cioè che una diminuzione dei lavoratori impiegati sia facilmente rimpiazzabile con un aumento delle macchine, cioè del capitale fisico, e viceversa.
[modifica] Cobb-Douglas come caso particolare della CES
La funzione di produzione Cobb-Douglas, che ha elasticità di sostituzione costante e unitaria, può essere considerata un caso particolare della CES.
Infatti, nonostante la funzione di produzione CES sia indefinita nel caso in cui ρ = 0, è possibile dimostrare che questa tende ad una Cobb-Douglas per ρ che tende a zero.
Trasformando la funzione in logaritmi otteniamo infatti:
Applicando la regola di L'Hopital si ha:
da cui:
[modifica] Riferimenti bibliografici
- Arrow, K.J.; Chenery, H.B.; Minhas, B.S. & Solow, R. "Capital-Labor Substitution and Economic Efficiency", The Review of Economics and Statistics, 1961, August - l'articolo in cui venne originariamente proposta la funzione;
- Chiang, A. C. Introduzione all'Economia Matematica, Bollati Boringhieri, Torino, 2002;