Giovanni da Barbiano
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Giovanni da Barbiano (data nascita sconosciuta – 27 dicembre 1399) è stato un condottiero italiano.
Fratello di Alberico, molto dissimile per onestà e metodi dal grande fratello.
[modifica] Biografia
Dopo aver servito per molte signorie, essendo al soldo del marchese di Ferrara, aveva promesso di portargli morto Azzo d’Este, per il compenso di trentamila ducati e i castelli di Lugo e di Conselice. Il Barbiano non potendo avere nelle mani l'estense e spinto da avidità di denaro ricorse ad un criminoso inganno, uccise un servo che fisicamente aveva grande rassomiglianza con Azzo e ne consegnò, complice il proprio figlio, il cadavere ai legati ferraresi. Costoro tratti in inganno pagarono a Giovanni il prezzo del misfatto e a loro volta presentarono la vittima al marchese di Ferrara. Azzo, venuto a conoscenza della turpe mistificazione, raddoppiò di ardire e, assaliti ì ferraresi, fece una strage.
Giovanni da Barbiano prese parte anche alle vicende della guerra tra il duca di Milano e i collegati fiorentini e fu presente alla battaglia di Governalo.
Stragi, violenze, ruberie e ogni sorta di vessazioni segnavano il passaggio del Barbiano, tanto che i signori di ferrara e di Bologna messisi d’accordo lo lo sorpresero a Vignola e lo fecero prigioniero. Fu decapitato e con lui suo nipote, il conte Lippazzo, e un altro parente, il conte Bunterato.
[modifica] Bibliografia
- L. Bignami. Condottieri Visconti e Sforzeschi. 1935, Milano;
- E. Ricotti. Le compagnie di ventura in Italia. 1893, Torino.
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